SIENA – “Montanari non può oltraggiare le istituzioni”. A stretto giro di posta viene consegnata la replica alla decisione del rettore dell’Università per Stranieri di non esporre le bandiere a mezz’asta per la morte di Silvio Berlusconi.
“Il militante e libero cittadino Tomaso Montanari rispetto alla memoria storica e politica di Silvio Berlusconi può pensare e fare ciò che vuole – evidenzia Francesco Michelotti, deputato di Fratelli d’Italia -, il Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, ha l’obbligo di rispettare ed osservare il lutto nazionale e il cerimoniale che da esso deriva per il rispetto stesso dovuto alle Istituzioni che tutti noi siamo chiamati a servire”. La decisione del rettore per il parlamentare “è uno sfregio alla memoria di uno statista e di un uomo che ha ottenuto la fiducia ed il consenso di milioni di italiani in ripetute elezioni democratiche ed ha segnato così tanto la storia del Paese”.
Quindi l’affondo verso quella parte politica che ha sempre attaccato l’ex premier. “E’ davvero sgradevole – sottolinea ancora Michelotti – che ancora una volta alcuni esponenti della presunta ‘intellighenzia’ di sinistra, pensino con questi atteggiamenti irrispettosi, di affermare una ‘diversità’ ed una presunta ‘supremazia morale’ che è solo nei loro convincimenti”.
Da qui la richiesta a Montanari di fare un passo indietro: “Se davvero, come dice Montanari, è la sua sua coscienza e non la faziosità politica ad impedirgli di rispettare le Istituzioni e il lutto nazionale, si dimetta oggi stesso, altrimenti il suo gesto è solo propaganda politica indegna per chi ricopre un così alto ruolo”