La Toscana rappresenta la seconda regione più visitata d’Italia e non a caso fa del turismo il motore trainante della propria economia e tra i borghi più belli ed amati dai turisti c’è sicuramente Monteriggioni.
I dati non lasciano scampo ad interpretazioni, un successo continuo nel tempo e crescente che nel 2015 ha fatto segnare 56.568 arrivi (+2,26%) rispetto al 2014 in cui erano stati 55.319 e presenze complessive stimate in 165.047 (+4,79%) rispetto al 2014 in cui furono 157.498. A Monteriggioni cresce anche l’indice di permanenza media che sale dal 2,85 del 2014 al 2,92 del 2015. Alla base di questo successo cosa c’è? Un mix di elementi che rendono questo “castello dei sogni” ineguagliabile: la sua storia che ancora si respira, un punto di vista paesaggistico unico che si può godere dalle sue mura, un’offerta enogastronomica di qualtà, botteghe e negozi con prodotti esclusivi e un’adeguata promozione con dei servizi importanti e lungimiranti dell’amministrazione comunale.
Lo stesso Dante Alighieri rimase talmente impressionato dalla visione della cinta muraria di Monteriggioni al punto da creare la famosa similitudine tra le sue torri ed i giganti incatenati attorno alla voragine di Malebolge (Inferno canto XXXI vv.40-45).
« […] però che, come in su la cerchia tonda
Monteriggion di torri si corona,
così la proda che ‘l pozzo circonda
torregiavan di mezza la persona
li orribili giganti, cui minaccia
Giove del cielo ancora quando tona »
L’immagine poetica dell’Alighieri è la sola testimonianza d’età Medievale che si conosca, e che stima l’altezza delle mura in circa 10 metri con ugual sviluppo in soprelevazione delle torri, circondato da 560 metri di cinta muraria, costruito nel 1214 ad opera della Repubblica di Siena a scopo difensivo in posizione di dominio e sorveglianza della Francigena, con 14 torri che rappresentano il classico sogno di ogni bambino ma che stupisce anche i più grandi viaggiatori per la sua offerta. Al suo interno infatti svela i suoi tesori, dall’Hotel Monteriggioni un 4 stelle di grande charme ai quattro ristoranti di qualità con possibilità di mangiare nella piazza: lo storico e blasonato Pozzo, le ricette curate del Feudo, il Ristorante Piccolo Castello con un delizioso giardino interno e l’Osteria Antico Travaglio con ottima carne alla brace. Sempre in piazza l’esclusiva rivendita diretta di Monte Chiaro, vino e olio di qualità e tanti negozi curati ed esclusivi.
Il suggestivo castello di Monteriggioni protagonista dal Medioevo ad oggi è anche un simbolo importantissimo, è la corona che cinge la testa dell’effige dell’Italia in virtù della sua emblematica enespugnabilità ed oggi sentinella e simbolo di una zona che tutto il mondo sogna, la porta del Chianti tra Siena e Firenze.