MONTEPULCIANO – Sulla sponda della riapertura del Tribunale di Montepulciano, si è posizionato anche il Consiglio comunale. Unanime la richiesta.
L’ordine del giorno “impegna il Sindaco e la Giunta ad intraprendere con forza tutte le azioni volte alla riapertura del soppresso Tribunale di Montepulciano”, aprendo contestualmente un dialogo con il Ministero della Giustizia, con la Regione Toscana e con l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese.
Nello stesso documento viene rilevato che l’accorpamento con Siena non ha prodotto nessun risparmio, né in termini economici né in termini di risoluzione delle cause in tempi brevi, ha costretto Siena a reperire locali, sobbarcandosi ingenti spese, e a fronteggiare una mole di provvedimenti, senza ricevere un adeguato potenziamento degli organici, ha comportato gravi disagi per i cittadini ai quali l’avvento della cancelleria telematica non ha offerto alcun aiuto.
“Non mi sarei mai aspettato – ha detto in Consiglio il sindaco Michele Angiolini -, a distanza di undici anni, di tornare sull’argomento, e per di più da Sindaco. Oggi sembra riaprirsi questa possibilità, e ci vuole quindi lo stesso spirito. Purtroppo tutte le conseguenze negative che ipotizzavamo in quell’atto si sono finora realizzate”.