MONTEPULCIANO – La storica edizione dei 50 anni di Bravìo delle Botti vede vincitrice la contrada di Voltaia, con la coppia formata da Attilio Niola detto Attila e Lorenzo Leonardi detto Banana.
La contrada rossonera arriva alla sua ottava vittoria, tra cui sette totalizzate negli ultimi quindici anni, andando a fissare Attilio Niola, spingitore ufficiale in tutte e sette le sfide, tra le stelle della manifestazione. La vittoria, derivata dallo sforzo e dalla determinazione dei due spingitori, ha visto Attilio Niola arrivare sul sagrato da solo dopo l’accasciarsi del suo compagno Lorenzo Leonardi, a pochi metri dal Sagrato, permettendo così alla contrada di portare all’interno della sua sede il panno dedicato ai 50 anni della manifestazione e ai 100 anni dalla nascita di Don Marcello del Balio e dipinto da Manuela Petti. Lacrime e grande soddisfazione per il rettore Alessio Bellari.
La gara ha confermato i pronostici, è stata combattuta fino all’ultimo non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto da quello mentale; a dettare il ritmo della corsa sono state le quattro contrade favorite: Voltaia, Cagnano, Talosa e Gracciano. La griglia di partenza, estratta la mattina di domenica 25 Agosto, ha visto partire in prima posizione le contrade Gracciano, Poggiolo, Cagnano, Le Coste e in seconda fila le contrade Voltaia, Collazzi, San Donato e Talosa, dando fin da subito le prime importanti indicazioni di quella che sarebbe stata la gara.
La lunga giornata di Bravìo è iniziata, appunto, con l’estrazione della griglia di partenza avvenuta nella sala consiliare del Palazzo Comunale di Montepulciano. Dopo l’estrazione, il corteo storico composto dai tamburini, sbandieratori e figuranti delle otto contrade di Montepulciano ha raggiunto la Chiesa del S.S. Nome di Gesù con l’offerta dei ceri a San Giovanni Decollato, patrono a cui è dedicata la manifestazione, per la Santa Messa presieduta dal Cardinale Lojudice. Alle ore 15:30 il corteo storico è partito dalla Colonna del Marzocco e si è snodato per le vie cittadine fino a Piazza Grande. Prima dell’attesissima corsa si è svolto il Premio Memorial Trabalzini in cui si sono sfidati i quartetti composti dagli sbandieratori e dai tamburini delle otto contrade.
Questi i tempi e l’ordine di arrivo: con un tempo di 9.16 la contrada di Voltaia si aggiudica il Panno e il Bravìo delle Botti 2024, seconda la contrada di San Donato, con un tempo di 9.26, ultima sul podio la contrada di Gracciano con 9.49. Quarta la contrada di Talosa, con 10.03, a seguire Poggiolo con 10.15, Collazzi con 10.24 e Le Coste con 10.38.
La Contrada di Cagnano non è arrivata sul sagrato, in quanto, dopo il malore da parte di Samuele Cesaroni, il compagno e grande amico Luca Benassi ha preferito prestare soccorso e fermarsi.