FIRENZE – Monica Bettolini, imprenditrice agricola di Montepulciano (Si), è stata confermata presidente di Donne in Campo della Toscana, l’associazione al femminile della Cia Agricoltori Italiani della Toscana.
La Bettollini – che ha guidato l’associazione nell’ultimo quadriennio, e resterà in carica fino al 2026 – conduce un’azienda agricola che produce Aglione della Valdichiana e olio extravergine d’oliva.
L’elezione si è svolta oggi a Firenze, in occasione dell’Assemblea elettiva Donne in Campo della Toscana – coordinata da Alessandra Alberti (Cia Toscana-Donne in Campo) -, alla presenza del presidente di Cia Toscana, Luca Brunelli; della presidente nazionale Donne in Campo Pina Terenzi, e delle imprenditrici agricole dalle diverse province toscane.
Sono 1.592 le associate a Donne in Campo della Toscana, di queste 654 (41%) sono della provincia di Siena; mentre 575 sono associate a Cia Toscana Centro (Firenze 260, Pistoia 240 e Prato 75); 168 rientrano in Cia Etruria (Pisa 99, Livorno 69); Arezzo 100; 76 Toscana Nord (Lucca e Massa), e Grosseto con 19.
Secondo la Bettollini è necessario favorire l’inserimento e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro e nel mondo politico: “A sostegno delle nostre piccole aziende – ha sottolineato Bettollini – quali elementi fondamentali ed imprescindibili del nostro tessuto economico, indirizzando i fondi del Pnrr nel settore occupazionale femminile, rafforzando i servizi a sostegno delle famiglie e favorendo il cambio culturale, affinché le attività di cura e gestione non siano esclusivamente a carico di noi donne, consentendoci una più ampia possibilità alla vita politico-economica ed a sostegno della rappresentanza investendo nell’associazione, nei suoi elementi trainanti e di supporto”.
“Nel processo politico-economico in atto – ha detto la presidente Bettollini – siamo tutte coinvolte e corresponsabili, perché la mia voce se singola ha un valore e peso politico limitato e minoritario, ma se è supportata da una densa e cospicua massa critica, ovvero di tutte noi, la nostra voce assume un valore significativo e determinante nelle scelte politiche affinché si concretizzino le nostre proposte”.