Manca meno di un mese e l’universo ciclistico si riverserà in Toscana per il suo mondiale. Si torna in Italia dopo Varese 2008 (dove vinse Ballan) e dopo il trionfo dell’anno scorso di Gilbert, davanti a Boasson Hagen e a Valverde. Il campione iridato ha forse disputato la sua stagione peggiore degli ultimi tempi, ma la sua classe non è in discussione. Ma non sarà il solo Gilbert uno degli attesi protagonisti della manifestazione iridata. I pronostici mettono tra i grandi favoriti Sagan e il norvegese Boasson Hagen, anche se per loro sarà tutto da capire come reggeranno ad un percorso che si presenta ricco di insidie.
Il percorso Sono questi i mondiali dedicati a Franco Ballerini, ex professionista e ct della nazionale. Non a caso, nella prima parte di gara, il gruppo transiterà da Casalguidi, paese natale proprio di Ballerini. La gara dei professionisti misurerà 272 chilometri e ad una prima parte in linea, di 106 km, con partenza da Lucca, seguirà il circuito di Fiesole: 16,5 km, da ripetere dieci volte. Un mondiale duro come non si vedeva (quasi 3000 metri il dislivello nel circuito finale). L’arrivo al Mandela Forum, nella zona dello stadio, ma per arrivarci ci sarà da faticare. I punti chiave potrebbero essere la salita di Fiesole, 4,3 km con pendenza media del 5% e punte del 9%, e lo strappo di via Salviati, 600 metri al 10,2% di media e punte del 18%. Ed infine, ai -3 dall’arrivo, un’ulteriore muro di 200 metri al 10%.
L’Italia Mentre alcune selezioni hanno già ufficializzato i nomi dei corridori che prenderanno parte alla gara (Portogallo, Croazia, Usa, Paesi Bassi, Sudafrica, Slovacchia e Costa Rica) il Ct azzurro Bettini (anche lui un toscanaccio doc, di Livorno) deve ancor ultimare la rosa. La punta sarà Nibali, che alla Vuelta spagnola vede crescere la sua condizione e dopo la vitotria del Giro d’Italia ha dichiarato di puntare alla maglia iridata. Attorno a lui, una squadra quasi dedicata, con qualche mina vagante da lanciare, nel caso, nella mischia. I nomi che si fanno sono quelli di Paolini, Santaromita, Nocentini, Ulissi, Pozzato, Pellizotti e Aru che sembrano quasi certi della maglia azzurra. Per l’ultimo posto disponibile molti i nomi in ballo, con Visconti, Felline, Ponzi e Caruso in ballottaggio. Di sicuro decisive saranno le ultime gare: la Vuelta di Spagna, ma anche le gare oltreoceano come il Tour dell’Alberta attualmente in corso, e le due corse canadesi di Quebec e di Montreal.