FIRENZE – La Regione Toscana punta sul settore del lusso come uno degli ambiti produttivi più vitali e capaci di valorizzare l’elevata artigianalità presente sul territorio e il rapporto elettivo con gli investitori esteri ed italiani nella moda. “Sono soddisfatto che Fendi abbia deciso di consolidare le sue attività in Toscana con un ulteriore investimento nella logistica che fa seguito al nuovo sito produttivo di Bagno a Ripoli”.
Così Eugenio Giani commenta la proposta di un protocollo d’intesa per il nuovo Polo logistico di Fendi srl e per lo sviluppo delle aree industriali a Serravalle Pistoiese, approvata in Giunta lunedì. Nell’attesa che Fendi entri in possesso definitivamente della nuova area in provincia di Pistoia, la delibera della Giunta regionale anticipa le linee del protocollo che verrà firmato nelle prossime settimane assieme al sindaco, Piero Lunardi e all’amministratore delegato di Fendi, Serge Brunschwig.
La società ha infatti ravvisato la necessità di dotarsi di un nuovo polo logistico in Toscana, identificando a tale scopo un’area idonea nel comune di Serravalle Pistoiese. Fondamentale, in questa prospettiva, la collaborazione con le istituzioni per favorire la crescita dell’attività e generare positive ricadute sul territorio e per questo, sottolinea Giani, “Regione Toscana e il Comune di Serravalle Pistoiese intendono fornire alla società tutto il supporto necessario in termini amministrativi e di adeguamento infrastrutturale”.
Si tratta di una conferma dell’attenzione al rapporto della Regione con lo storico marchio affermato a livello globale, dal 2001 entrato a far parte del gruppo LVMH, leader nel settore del lusso. Nel 2019, per rispondere all’esigenza di aumentare la produzione di articoli in pelle, la società aveva scelto la Toscana per un nuovo centro di produzione, sviluppo, ricerca materiali e formazione di giovani artigiani a Bagno a Ripoli, anche attraverso una scuola di pelletteria interna destinata alla formazione di personale specializzato.
Il progetto si contraddistingue per elevati livelli di sostenibilità ambientale, mediante la realizzazione di un impianto fotovoltaico che produrrà 1 mw di energia, circa il 50% del fabbisogno del polo logistico, favorendo inoltre l’impiego a regime di circa 200 unità, con una significativa ricaduta occupazionale sul territorio. Anche su questo fronte si prospetta la possibilità di una stretta sinergia con le istituzioni per il supporto alle assunzioni e la formazione.
La proposta di protocollo è arrivata in Giunta su iniziativa del presidente ed è stata predisposta dall’ufficio invest in Tuscany (Direzione competitività territoriale della Toscana e autorità di gestione) in collaborazione con gli uffici del Comune di Serravalle Pistoiese e Fendi stessa.