SIENA – «Ritengo inconcepibile il modo con cui» Franco Caroni «è stato indotto a dare le dimissioni, nel silenzio più assordante del Consiglio d’Amministrazione e, soprattutto, dell’attuale Presidente, chiaramente inadeguato alla posizione e alle responsabilità di un’Associazione di fama mondiale come quella di Siena Jazz».

Lo scrive in una lettera indirizzata al sindaco di Siena, il musicista Enrico Rava, uno dei firmatari della petizione online contro le dimissioni del direttore artistico di Siena Jazz.

Leggi Le dolenti note del caso Siena Jazz. Artisti in difesa di Caroni e l’assolo del sindaco

«Siena Jazz è Caroni. L’ha ideata, fondata e portata al suo attuale e indiscusso livello internazionale – scrive Rava nella lettera – Una persona come Caroni rappresenta una risorsa attualmente insostituibile per Siena Jazz. Cercare, quindi, di farlo passare per un vecchio “rudere” del passato o una persona da sostituire velocemente per il bene di Siena Jazz e del suo sviluppo futuro, vuol dire non solo non aver capito – e non aver notato – lo sforzo di modernità e di spinta innovativa che Caroni sta tuttora portando avanti nella didattica, ma anche il vantaggio per l’immagine stessa della città, sia sul piano culturale che musicale. Significa, inoltre, interrompere un percorso ormai consolidato e riconosciuto a livello internazionale, un riferimento e una certezza per moltissimi giovani che ogni anno – conclude Rava – investono tempo e fortuna scegliendo, non a caso, Siena Jazz e tutto quel che rappresenta».