La Toscana punta sui motori all’idrogeno: sono stati presentati oggi a Firenze i risultati di una ricerca che la Regione, attraverso un finanziamento Cipe di 5 milioni di euro, aveva affidato all’Universita’ di Pisa.


Il prototipo – Da settembre sara’ realizzato un prototipo di un furgoncino a idrogeno, e quindi ad emissioni zero, sulla base del Piaggio Porter: tutti i componenti del sistema propulsivo sono pronti e attualmente in prova. ”Mi auguro che dal 2012 – ha affermato Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega alla ricerca – fra le auto di servizio della Regione Toscana per i trasporti in citta’ possa trovare posto almeno una vettura alimentata a idrogeno, e che l’esempio sia imitato anche da altre amministrazioni pubbliche”. Il progetto sviluppato dall’ateneo pisano, in collaborazione con la scuola Sant’Anna e con aziende toscane come la Piaggio, si era prefisso di sviluppare il settore delle tecnologie di produzione, distribuzione, stoccaggio dell’idrogeno per la propulsione in veicoli: questo attraverso motori endotermici a idrogeno, oppure sistemi di propulsione dotati di celle a combustibile. Nell’ambito del progetto e’ stato gia’ sperimentato, fra gli altri, un prototipo di motore a iniezione diretta di idrogeno: derivato da un motore motociclistico di serie, il prototipo ha raggiunto una potenza massima a quella ottenuta con la tradizionale alimentazione a benzina.


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