FIRENZE – Violoncello, suoni ambientali e tessiture elettroniche per un’impronta musicale che è stata definita “cinematica e impressionista”.
Julia Kent, artista canadese di stanza a New York, già in formazione con band del calibro di Antony and the Johnsons, sarà a Firenze domenica 16 marzo alle 19.00 al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7) per un live in solo nell’ambito di Mixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali, la rassegna dedicata al sound globale firmata Toscana Produzione Musica (TPM).
Oltre ad essersi esibita nei più grandi festival del mondo (dal Primavera Sound al Donau Festival, dall’Unsound Festival al Mutek), Kent ama mettere la sua musica al servizio di altre discipline artistiche accompagnando performance teatrali e di danza (Royal Dramatic Theatre Stockholm, Ballet Nationaltheater Manheim, Balletto Civile, Balletto Teatro di Torino) e comparendo in lavori per il grande schermo (un suo brano figura in “This must be the place” di Paolo Sorrentino).
La sua colonna sonora per “Stories from the sea” di Jola Wiezcorek si è aggiudicata il premio per la “miglior musica in un film documentario” al Max Ophüls Prize Film Festival. TPM, centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo, è presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Maurizio Busìa e Francesco Mariotti e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze.
Ingresso 10€, ridotto 7€, prevendite su Ticketone, info: www.toscanaproduzionemusica.it