PECCIOLI – “Passa all’azione, diventa volontario con le Misericordie” è la campagna che la Federazione regionale delle Misericordie lancia per sollecitare l’impegno di nuovi volontari, ‘vestendo’ con i propri colori l’iniziativa avviata nel 2020 dal Cesvot.

“Una scelta di cuore, che fa bene a te e agli altri” il sottotitolo che accompagna il claim principale. Scopo della campagna (anche in questo caso sostenuta da Cesvot) è quello di promuovere nuove adesioni di volontari alle attività delle Misericordie, rafforzare le motivazioni dei volontari già attivi, sensibilizzare l’opinione pubblica alla solidarietà. Si tratta di una campagna multimediale, che avrà varie forme di diffusione, dalle affissioni di manifesti e poster nelle dieci province toscane, ai media, fino ai social. Due i soggetti realizzati e sviluppati con due immagini e due video: uno centrato sui servizi alle comunità della nostra regione, l’altro dedicato all’accoglienza.

Alla presentazione del progetto a Peccioli, in provincia di Pisa, hanno preso parte il presidente delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi, il presidente del Cesvot Luigi Paccosi e il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni. Nessun dato può confermare l’emorragia di volontari, perché è un quadro fluido che cambia di zona in zona: ma quel che è certo, è che l’universo del volontariato sanitario ha affrontato, e lo sta facendo tutt’ora, una fase in cui mancano gambe e braccia. Due i motivi alla base di un’emorragia che si è scatenata dalla pandemia in poi: gli over 65, prima del Covid architravi del sistema di volontariato, che si sono gioco-forza allontanati dai servizi.

E un ricambio generazionale che stenta a decollare. Motivi per cui Cesvot già nel 2020, in piena ondata pandemica, aveva lanciato il progetto per reclutare nuove leve. Progetto che adesso è declinato al pianeta delle Misericordie. Parlano i dati: in Toscana le Misericordie si traducono in 314 realtà, con 400 presidi operativi su un totale di 273 Comuni diffusi a livello regionale. Il che significa, per le Confraternite, avere presenze plurime in un solo Comune.

Tornando alla campagna promozionale, il primo soggetto (con due volontari che consegnano pacchi alimentari a un’anziana) è stato realizzato in via di Mezzo, a Ghizzano (resa celebre dall’opera dell’artista inglese David Tremlett), frazione del Comune di Peccioli (Pisa), ed è per questo che la campagna è stata presentata stamani proprio nel Comune della provincia di Pisa, che ha anche voluto offrire un significativo contributo economico alla campagna.

Al secondo soggetto è stata invece data concretezza, grazie alla collaborazione con Ita Airway, all’aeroporto milanese di Linate, dove il 2 Aprile dello scorso anno atterrò il volo messo a disposizione proprio da ITA, con 160 ucraini a bordo, in gran parte nuclei familiari con bambini, in fuga dalla guerra. Secondo uno studio realizzato nel 2020 per il Cesvot oltre 200mila toscani, fra i 30 ed i 54 anni, si dichiarano pronti a mettersi in gioco nel volontariato. E’ in primo luogo a queste persone che si rivolge la campagna che le Misericordie, che sono la più antica forma di volontariato nata del mondo, hanno deciso di rilanciare. “Le nostre associazioni – dice il presidente della Federazione regionale delle Misericordie, Alberto Corsinovi – sono espressione diretta delle comunità toscane, sono fatte di persone ‘normali’ che, con disponibilità straordinaria, si mettono a servizio dei bisogni di quelle stesse comunità. Il volontariato, che innerva e connota in particolare la Toscana, è un eccezionale ‘cemento’ di coesione; e in quest’epoca in cui le forze disgregatrici sono enormi, è quanto mai prezioso. Teniamolo vivo.”

Le persone che vorranno iniziare un’esperienza di volontariato potranno consultare la pagina www.diventavolontariomisericordie.it dove troveranno tutte le informazioni per orientarsi e il contatto con chi può accompagnarli in questo percorso, fino alla Misericordia più vicina.