Vado sempre volentieri agli incontri di “partecipazione” politica. So benissimo che quasi mai sono efficaci utili ad incidere veramente sulle scelte amministrative o di governo, ma non è quello che mi interessa. Le trovo invece occasioni utili per ascoltare esigenze, opinioni e proposte di persone che – dai punti di vista più differenti – sono interessate al settore del turismo.
Sabato scorso non ho dunque mancato l’occasione della “Piazza delle idee” a Siena ed è stata una mattinata piacevole e ben spesa, perché la sessione di dibattito dedicata al turismo è stata di interessante concretezza. E dunque penso che possa essere istruttivo farne conoscere i contenuti ad una platea più vasta di quella che vedete in questa foto.
Siamo partiti dalla consapevolezza che Siena è una città sempre più attrattiva per italiani e stranieri, per il suo patrimonio artistico e culturale, i suoi eventi sportivi, la sua tradizione musicale di alta specializzazione, il suo Mercato nel Campo, le qualità didattiche e i convegni delle due università. E che una meta così famosa a livello mondiale dovrebbe offrire servizi di accoglienza di livello “europeo”, a partire dalla mobilità esterna ed interna al centro storico, ai flussi di informazione decisamente più incisivi di quelli che ci sono attualmente, alla disponibilità di un personale di migliore qualità professionale in alberghi, ristoranti, musei, ecc., magari anche pensando a creare indirizzi specifici nei licei della città e corsi di specializzazione all’università. E che se vogliamo aumentare la spesa dei turisti – quindi il denaro e la ricchezza che lasciano sul territorio – vanno proposti appuntamenti e servizi di qualità che siano interessanti e meritevoli.
Una volta di più ho avuto la conferma che la principale richiesta degli operatori rimane – alla fin fine – sempre la stessa: organizzateci eventi che portino a Siena migliaia di persone durante i fine settimana della bassa stagione (novembre -aprile) e che garantiscano non solo il “tutto esaurito”, ma anche la possibilità di tenere un po’ più alti i prezzi di vendita e dunque quella redditività necessaria per poter andare avanti ed investire nel migliorare le proprie strutture.
La cosa è possibile ed anzi a portata di mano. Vedi i due recenti fine settimana di Sport Siena Weekend: Terre di Siena Ultramarathon e Strade Bianche portano a Siena, in bassa stagione, tantissimi atleti con accompagnatori e famiglie e danno un incasso prezioso. Replicare per 20 fine settimana eventi veramente attrattivi (non solo sportivi, ma di ogni genere e quindi per ogni tipo di pubblico) e la bassa stagione non sarà più il problema.