Non è piaciuta la risposta del ministero dell’istruzione arrivata all’Isola del Giglio nella serata di ieri (leggi). E così, quella che poteva sembrare una pronta rassicurazione che scongiurava la chisura della scuola media garantendo una pluriclasse di 11 bambini, 3 di prima media, 3 di seconda, 4 di terza, con programmi differenziati, è stata rispedita al mittente. «Il ministero fa lo ‘gnorri’ e la popolazione di Isola del Giglio si sente presa in giro dalla risposta del Miur», hanno scritto i genitori in una lettera a firma del rappresentante d’istituto “Pisacane” e “Maltini” del Giglio, Barbara Galeotti. «Il problema – spiegano i genitori dei bambini che anche oggi proseguono con lo sciopero ad oltranza – non è la chiusura della scuola, ma l’istituzione di una pluriclasse».
La lettera a Renzi Nella lettera inviata al presidente del Consiglio Matteo Renzi i genitori ricordano che il motivo della richiesta era quello di avere «un’adeguata formazione e istruzione». «E’ provato – avevano scritto nella loro comunicazione – che per garantire anche la sola apertura della scuola secondaria, è necessaria l’istituzione di almeno due pluriclassi e l’assegnazione del relativo organico». Dura presa di posizione anche da parte dell’Amministrazione comunale da tempo impegnata su questo fronte, anche all’interno del massimo organismo di rappresentanza a livello nazionale, l’Ancim, l’associaizone nazionale comuni isole minori. «Cosi’ non va – ha detto il sindaco Sergio Ortelli – , il ministero è fuori strada. Nessuno ha mai messo in dubbio la sopravvivenza della scuola media. Il problema è la qualità della formazione. In queste condizioni, con una sola pluriclasse non viene garantita. Rinnovo l’invito al premier Renzi a far visita alle nostre scuole per rendersi conto da vicino dei disagi che un’isola deve affrontare quotidianamente».