SIENA – Michael Mantler protagonista con ‘The new songs ensemble’ alla 102° Micat in Vertice , venerdì 24 gennaio, al Teatro dei Rozzi.

Il grande trombettista viennese, figura chiave nel panorama del jazz contemporaneo e delle nuove sonorità, presenta la sua nuova produzione ‘Songs’, evento esclusivo, per celebrare quarant’anni della sua straordinaria carriera artistica. Con la musica e la sua costante ricerca espressiva, Mantler ha sfidato e ridefinito i confini dei generi.

Nato a Vienna, 1943, Michael Mantler si è trasferito negli Stati Uniti nel 1962; dopo le prime attività nell’avanguardia newyorkese come compositore e trombettista, ha formato la Jazz Composer’s Orchestra e la Watt, una società di produzione musicale con la quale ha registrato molti album. Impegnato anche in tournée, si è, comunque, concentrato principalmente sulla composizione e la registrazione. Ha lavorato con testi di autori contemporanei, con cantanti noti provenienti da diversi background di jazz e musica popolare.

Nel 1991, lasciati gli Stati Uniti, è tornato in Europa. Ha continuato ad attraversare i confini tra jazz e musica classica contemporanea con le sue distinte composizioni strumentali e vocali, registrando nuovi album per la Ecm Records: tra cui una nuova ‘opera’, brani per ensemble da camera, un lavoro per orchestra sinfonica, suite di canzoni con testi di Giuseppe Ungaretti e Paul Auster, concerti solisti strumentali, duetti chitarra/pianoforte e un aggiornamento del suo iconico album Jazz Composer’s Orchestra. Il suo ultimo album, Sempre Notte, Live Songs, è disponibile da Dark Companion, distribuito da MaRaCash Records.

‘Songs’ è un dialogo tra suono e letteratura, con musiche su testi di Samuel Beckett, Ernst Meister, Giuseppe Ungaretti, Paul Auster, Harold Pinter, Michael Mantler. È anche una denuncia, una reazione ai conflitti bellici recenti, sottolineando il ruolo dell’arte come mezzo di riflessione e intervento sociale e culturale sulla realtà contemporanea. Con Michael Mantler tromba e composizione sul palco dell’Accademia Chigiana un’ensemble All Star, provenienti dai più diversi background musicali, dalla dimensione classica, al rock progressivo, al jazz contemporaneo: John Greaves e Annie Barbazza voci, Gareth Davis Clarinetto Basso, Bjarne Roupé chitarra elettrica, David Helbock pianoforte; ed ancora, Koehne Quartet: Joanna Lewis e Anne Harvey-Nagl violino, Anna Magdalena Siakala-Teurezbacher viola, Asja Valcic violoncello.

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