Valorizzare talenti, riattivare il desiderio di mettersi in gioco, stimolare l’imprenditorialità e rafforzare le interrelazioni fra mondo della scuola e del lavoro, garantendo positive ricadute anche sul tessuto produttivo fiorentino. E’ lo scopo del progetto biennale ‘Nuove Agorà della cultura d’impresa’ ideato e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze con Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Fondazione Golinelli, Istituto Europeo del Design, Euroteam Progetti, Vivaio per l’Intraprendenza e Projektfabrik con la collaborazione di ‘Virgilio Sieni: Cango, centro di produzione nazionale sui linguaggi del corpo e della danza’.
E’ stato presentato stamani nella sede dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Sono intervenuti il direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Gabriele Gori; il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Domenico Petruzzo; il direttore generale di Fondazione Golinelli Antonio Danieli; la rappresentante legale di Euroteam Progetti e Direttore di Vivaio per l’Intraprendenza Laura Ventura; il responsabile di Projektfabrik Simon Rieser.
Sono interessati complessivamente 90 soggetti che saranno aiutati ad inserirsi nel mondo del lavoro e ad affermarsi imprenditorialmente. E’ lo sviluppo del programma contro la dispersione e la valorizzazione dei giovani, avviato due anni fa da Fondazione CR Firenze e che, da quest’anno, punta su un approccio fortemente imprenditoriale. Il nuovo programma, in un momento di generalizzate difficoltà lavorative, mira ad attivare e riattivare il senso di iniziativa, la padronanza del proprio percorso individuale in giovanissimi provenienti dal mondo della scuola e in giovani rimasti fuori dal mondo del lavoro.
Il programma, per offrire una risposta a più bisogni e a più categorie di giovani, si articola su una doppia linea di intervento. La prima, ‘Giardino delle imprese. Scuola informale di cultura imprenditoriale’, interessa 60 ragazzi del terzo e quarto anno delle scuole superiori di Firenze e provincia che risultino particolarmente virtuosi e portatori di un’idea imprenditoriale. E’ realizzato insieme a Fondazione Golinelli di Bologna, una fondazione filantropica privata operativa che da 30 anni si occupa di educazione, formazione e cultura, già forte di un’esperienza quadriennale in questo campo specifico. Il progetto si svolgerà fino al luglio 2019, è riconosciuto come alternanza scuola-lavoro e si articola in due diversi momenti. Il primo dedicato alla formazione e il secondo all’accelerazione delle idee d’impresa. Al termine della prima fase, i giovani dovranno presentare ad una commissione di esperti 10 progetti/ idee nei comparti forti della regione toscana: moda e tessile; turismo; arte e cultura. I tre progetti vincitori proseguiranno poi nel loro percorso, ricevendo un premio di 15.000 euro, messo a disposizione da Fondazione CR Firenze e gestito dal Trust Eureka, per concretizzare le loro idee entro l’estate del 2019. La domanda può essere presentata, entro il 28 novembre, sul sito della Fondazione (www.fondazionecrfirenze.it).
La seconda linea di intervento, ‘Impulso: riattiva le tue risorse’ è rivolta a 30 destinatari di età compresa tra i 18 e i 40 anni che risultino disoccupati o inoccupati, abbiano assolto l’obbligo formativo scolastico e siano residenti nella zona metropolitana fiorentina. E’ realizzato in collaborazione con l’associazione fiorentina Vivaio per l’Intraprendenza, l’impresa Euroteam Progetti e la tedesca Projektfabrik e ha una durata di nove settimane (dal 30 ottobre al febbraio 2018). Le prime cinque sono dedicate alla riattivazione dei partecipanti, a incontri per stimolare l’ottimismo e l’iniziativa, acquisire consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità, gestire i limiti. Un obiettivo perseguito attraverso l’arte del teatro e l’orientamento al lavoro. Un modello di innovazione sociale, importato dalla Germania dove, adottato a livello pubblico, rimette in gioco chi è rimasto fuori dai circuiti con una percentuale di successo di oltre il 65% dei partecipanti che si reinseriscono nel mondo del lavoro o nella formazione. Le successive quattro settimane sono invece dedicate allo sviluppo delle abilità imprenditoriali e sono presi in esame alcuni casi di impresa. Al termine di questo percorso i 30 partecipanti effettuano un periodo di due mesi di tirocinio retribuito in azienda. La domanda di partecipazione deve essere presentata online entro il 22 ottobre sul sito della Fondazione (ww.fondazionecrfirenze.it).
«Il programma promosso dalla Fondazione – ha dichiarato il Direttore di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – è tutto volto a sostenere i giovani nella costruzione della propria identità professionali, facendo propri approcci innovativi, nazionali ed internazionali, che hanno dimostrato di poter generare un cambiamento di rotta nel percorso che accompagna i giovani al lavoro. L’alleanza con Fondazione Golinelli, ente privato di Bologna ispirato al modello delle fondazioni americane, impegnata da sempre nell’educazione e nell’imprenditorialità, attesta un’apertura alla costruzione di reti che mettono a frutto e a comune le buone esperienze. Anche l’alleanza con Vivaio per l’Intraprendenza e Projektfabrik va nella medesima direzione: alimentare la messa a sistema delle buone prassi quale approccio che rinnova e alimenta le opportunità per i giovani».
«Siamo molto contenti – ha osservato il direttore generale di Fondazione Golinelli Antonio Danieli – della possibilità che ci viene data dalla comunanza di intenti con Fondazione CR Firenze, di portare a Firenze il Giardino delle imprese, partendo dalla volontà e dall’impegno comuni a sostengo delle giovani generazioni. Da tempo, uno degli ambiti principali di intervento di Fondazione Golinelli è proprio l’educazione e la formazione all’imprenditorialità delle giovani generazioni: solo così è possibile ‘aprire’ la loro mente e consegnare loro una nuova cassetta degli attrezzi per affrontare con fiducia il futuro. Un futuro imprenditore, ma anche un professionista, un artigiano, un ricercatore, un artista, uno scienziato, un designer, un insegnante: chiunque voglia creare valore nel futuro, deve possedere quattro strumenti fondamentali: curiosità, immaginazione, creatività, passione. Questo è l’obiettivo del Giardino delle imprese”.