L’ex presidente della Mens Sana Ferdinando Minucci e la sua principale collaboratrice Olga Finetti avrebbero «parzialmente ammesso» i reati a loro imputati. E’ quanto emerge da fonti vicine all’inchiesta al termine degli interrogatori di garanzia davanti al Gip del tribunale di Siena ai quali sono stati sottoposti i due questo pomeriggio. Minucci e Finetti, insieme ad altre due persone, sono agli arresti domiciliari da giovedì scorso a seguito dell’operazione Time Out. Per entrambi l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata all’utilizzo di fatture e questo pomeriggio si sono presentati in aula assistiti dai propri legali per rispondere alle domande degli Giudice Ugo Bellini e del Pm titolare dell’inchiesta Antonino Nastasi. Nei prossimi giorni, ancora non sarebbe stata fissata la data, saranno eseguiti gli altri interrogatori di garanzia alle altre due persone che secondo l’accusa farebbero parte di «una organizzazione criminale strutturata»: i soci della Essedue Promotion e della Brand Management Stefano Sammarini e Nicola Lombardini. Anche loro sono attualmente agli arresti domiciliari e gli interrogatori di garanzia si dovrebbero tenere a Rimini e a Milano.
Mezz’ora di interrogatorio per Minucci E’ durato circa mezz’ora l’interrogatorio di garanzia per l’ex presidente della Mens Sana Basket che, accompagnato dagli uomini della Gdf, è arrivato in Tribunale intorno alle 14,40 e poco dopo le 15 è entrato in aula per essere sottoposto all’interrogatorio da parte del Giudice Ugo Bellini. Minucci era assistito dagli avvocati Fabio Pisillo, del foro di Siena, e da Gian Piero Biancolella, del foro di Milano.
Il legale: «Minucci è in stato di agitazione e prostrazione» «Abbiamo fatto delle dichiarazioni spontanee. Chiariremo tutto in un interrogatorio già richiesto al Pm». A dirlo l’avvocato Biancolella, all’uscita dall’interrogatorio di garanzia. L’interrogatorio è stato richiesto viste «le condizioni e lo stato di agitazione e prostrazione» dell’ex presidente della Mens Sana. Biancolella ha poi specificato che «Minucci è certo di poter chiarire tutto quello che è accaduto nell’ambito della società».
Finetti «interrogatorio esaudiente» In tribunale per essere ascoltata anche Olga Finetti, segretaria generale della Mens Sana, anche lei agli arresti domiciliari. Finetti, è stata interrogata per oltre due ore dal Giudice Bellini proprio dopo Minucci. Finetti era assistita dall’avvocato Titta Madia del foro di Roma che, all’uscita dall’aula, ha detto «è stato un interrogatorio esaudiente».
