L’orologio del campanile di S. Ilario è già pronto a fare il suo dovere scandendo i giorni e le ore che ci separano dall’inizio del Giubileo delle mancate verità. In questo momento l’appuntamento è tra 30 giorni e qualche ora. Sincronizzate gli orologi e i calendari. Per celebrare degnamente i suoi primi 50 anni di vita, l’edizione del cinquantesimo dell’unico vero Campionato Italiano della Bugia inizierà infatti con una settimana di anticipo. L’appuntamento per tutti è per sabato 30 luglio a partire dalle dalle 19.30 nel tradizionale scenario della principale piazza (l’unica) de Le Piastre (Pistoia) per concludersi nella serata di domenica 31 luglio con la sfida all’ultima mensonge tra i migliori raccontatori.
Partecipanti da tutto il mondo E’ infatti per raccogliere l’invito dei gemelli francesi di Moncrabeau (Guascogna francese) a partecipare al loro storico Festival de menteurs che si svolge ogni prima domenica di agosto, come a Le Piastre, che gli accademici hanno deciso di anticipare l’edizione del Giubileo, che per la prima volta si terrà dunque a fine luglio. «Non avevamo dubbi – commentano il magnifico rettore dell’Accademia e il fondatore del Campionato, Emanuele Begliomini e Giancarlo Corsini – che la bugia fosse da tempo patrimonio mondiale dell’umanità. E domenica 7 agosto saremo quindi ospiti dei nostri gemelli francesi e parteciperemo al loro Campionato. Del resto domenica 31 luglio loro saranno qui insieme ai cugini belgi di Namur, che organizzano un loro campionato, con i quali ci gemelleremo. È l’Internazionale della Bugia che stiamo contribuendo a realizzare».
Il Giubileo della Bugia Il tema unificante della cinquantesima edizione del Campionato Italiano sarà “1966-2016, il Giubileo della Bugia: così rifaccio la storia dell’ultimo mezzo secolo” ovvero tutto ciò che è accaduto da cinquant’anni a questa parte, rivisto in chiave bugiarda. «Saranno tante le novità – aggiungono Begliomini e Corsini – della nostra storica quarantesima edizione. Per la prima volta sarà una donna, anzi due, a laurearsi bugiarda ad honorem. Colmeremo così una storica lacuna piastrese consegnando la laurea all’attrice e comica toscana, Katia Beni. E non è detto che sia l’unica perché le novità alle Piastre fioccano come le bugie. Troveremo poi il tempo di porre la prima pietra del primo ed unico al mondo Museo della Bugia, che inaugureremo nel 2017 proprio nel bel mezzo degli eventi di Pistoia Capitale italiana della cultura. E’ il nostro modo per dimostrare che non ce l’abbiamo con il capoluogo per averci soffiato il titolo in dirittura d’arrivo».
Il 50esimo campionato di Bugia Confermate tutte le sezioni: dalla grafica, alla letteraria, dalla radiofonica, alla bambina, alla verbale. La corsa a diventare il più bugiardo o la più bugiarda d’Italia, è appena cominciata. Bambini compresi. «La località collinare de Le Piastre si trasformerà per due giorni in un ritrovo per bugiardi di tutte le età – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Pistoia Elena Becheri – . Si tratta di una iniziativa longeva conosciuta anche fuori dai confini italiani. Un plauso quindi all’Accademia della Bugia e ai volontari della Proloco che ogni anno si impegnano per organizzare questa manifestazione, che rappresenta una straordinaria esperienza di socialità e di valorizzazione del patrimonio paesaggistico pistoiese e favorisce anche la crescita del territorio sotto il profilo turistico».