È scattato questa mattina alle 9:30 l’evento intolato “Il Meyer per amico”, promosso dalla Fondazione Meyer che si estenderà fino alle ore 18 all’Ospedale pediatrico di Firenze, che ogni anno ha al proprio centro giochi, spettacoli, musica, danza, laboratori e animazioni dedicati in particolare ai piu piccoli. Il fulcro della kermesse in questo 2015 saranno le Associazioni che operano al Meyer: a loro, cuore vero e pulsante dell’ospedale, che quotidianamente si prodigano per i bambini e i loro genitori è dedicata questa edizione della festa. Segno tangibile del loro impegno è la mostra allestita lungo il corridoio che conduce alla Hall Serra, viaggio nella solidarietà dove ogni Associazione racconta di sé alle migliaia di persone che affluiranno alla grande festa del Meyer. Saranno proprio le associazioni a prendere la parola e a raccontare l’importante progetto “Cura del bambino clinicamente complesso”. Ma anche lo sport sarà protagonista con una delegazione della Fiorentina (Marcos Alonso, Federico Bernardeschi e Manuel Pasqual), con il club viola da sempre partner del Meyer, ed un incontro con Martina Batini, campionessa di scherma e atleta del Corpo Forestale dello Stato.
La giornata al Meyer ‘amico’ La giornata si sta dipanando in tanti momenti dedicati non solo ai bambini, ma anche ai genitori (come l’importante dimostrazione “Una manovra per la vita”, curata dai medici e dagli operatori del Trauma Center e del DEA del Meyer). Molte le autorità intervenute per un saluto istituzionale come Alberto Zanobini, commissario del Meyer, Luigi Marroni, assessore al Diritto alla Salute Regione Toscana, Dario Nardella, sindaco di Firenze, Alberto Tesi, rettore dell’Università di Firenze, Gianfranco Gensini, presidente del Cossum, Sara Funaro, assessore alla Sanità del Comune di Firenze, Franco Berti, coordinatore delle Associazioni Genitori del Meyer, Francesca Miceli, vicepresidente Comitato Partecipazione Meyer e Gianpaolo Donzelli, presidente Fondazione Meyer. Proprio Alberto Zanobini, neo commissario da novembre scorso al Meyer, in sostituzione dello storico direttore Tommaso Langiano, ha portato il suo messaggio nel corso dell’open day: «Per noi aprire le porte dell’istituto è l’occasione per farci conoscere ma soprattutto per diffondere le iniziative che promuoviamo durante tutto l’anno. Credo che il grande segreto del Meyer sia che è un punto di riferimento per le famiglie ma anche il veicolo per tanti messaggi promozionali a fini benefici che ci vedono sul territorio, a prescindere dalle nostre strutture mediche».
Un Meyer di eventi Tantissimi i laboratori che per tutto il giorno animeranno la festa: ci sarà quello per costruire gli aquiloni, quello di origami, quello di lettura creativa, quello di scrittura, quello di argilla e quello per imparare a costruire con gli stecchi di legno. Musica e teatro sono gli altri due grandi protagonisti della giornata: torna anche quest’anno l’allegria della Large Street Band, la banda di sassofonisti itinerante, mentre a portare il rock and roll al Meyer ci penseranno i Nedo &the Bello’s. La giornata sarà anche l’occasione per il debutto di Leonardo e Gioconda, i Super Bambini, la nuova super App dell’Ospedale Pediatrico Meyer che guida giocosamente i piccoli alla scoperta della risonanza magnetica e che per l’occasione sarà raccontata e illustrata da Simone Frasca, che terrà anche un laboratorio di disegno e storie. Durante tutta la giornata, inoltre, grandi e piccini potranno partecipare a Meyer Tour, visite guidate dell’ospedale con partenze ogni mezzora, a cura della Direzione Infermieristica del Meyer e con l’Associazione Amici del Meyer. Sarà inoltre possibile andare alla scoperta della risonanza magnetica e di quella giocattolo in dotazione del Meyer accompagnati dagli operatori e dei medici della Diagnostica per Immagini dell’Ospedale. Nel frattempo fuori, oltre alle passeggiate nel parco con i pony e gli asinelli, ci sarà il villaggio nella natura del Corpo Forestale e l’incontro con i Vigili del fuoco. Sempre presenti infine i clown in corsia, i musicisti professionisti e i cani della pet-therapy, inseparabili amici dei bambini ricoverati al Meyer.