FIRENZE – Orchestre ed ensemble da camera protagonisti della prima parte dei “Mercoledì musicali dell’organo e dintorni”, festival fiorentino nato dalle decennali esperienze dei “Mercoledì Musicali della Fondazione CR Firenze” – dedicati alla musica per organo – e di Toscana Classica, associazione di produzione musicale che promuove e incentiva l’attività professionale di giovani musicisti, cantanti e realtà musicali operanti in Italia e non solo. Inizio concerti ore 19,30.

Nel segno di Wolfgang Amadeus Mozart il doppio appuntamento inaugurale di sabato 15 e domenica 16 maggio all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, insieme all’Orchestra di Toscana Classica diretta da Damiano Tognetti. Al centro delle serate la  “Sinfonia Concertante K 297b”, – opera cardine per solisti di fiati, ricca di sfumature che vanno dal tono lirico a quello giocoso – e la “Sinfonia n. 29”, con cui il diciottenne Mozart iniziava a marcare la distanze da quello stile italiano, e dai suoi elementi decorativi, che troviamo in opere precedenti. Solisti Davide Guerrieri all’oboe, Francesco Darmanin al clarinetto, Andrea Mugnaini al corno e Riccardo Rinaldi al fagotto.

Gli altri appuntamenti

Fritz Kreisler e Astor Piazzolla, Sting e i Beatles. Programma brillante, votato al contemporaneo e in particolare alle danze, quello scelto dal Quartetto Amitié per il concerto di sabato 5 giugno all’Auditorium di Santo Stefano. A tratteggiare arie di walzer, tango e pop sono i violini di Marco Lorenzini e Claudio Freducci, la viola di Camilla Insom e il violoncello di Sandra Bacci.

Altro salto nell’extra-colto, stavolta in direzione Sudamerica. La tradizione latinoamericana – da “La cumparsita” a “Manha do carnaval”, da “Reir Llorando” a “Alfonsina y el mar” – rivive in versione sinfonica, domenica 6 giugno all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte: sul palco i Solisti di Toscana Classica.

Il clarinetto di Orio Odori in primo piano giovedì 17 e venerdì 18 giugno all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio, per il doppio concerto dell’Orchestra di Toscana Classica. Ad esaltare le doti di Odori è il “Concerto per clarinetto e orchestra K 622” di Mozart. Del genio salisburghese ascoltiamo anche l’Ouverture da “La finta giardiniera” e la “Serenata notturna n. 6”. All’ensemble si affianca anche il percussionista Sergio Odori, mentre sul podio sale Marco Alibrando.

Martedì 29 e mercoledì 30 giugno il festival si trasferisce nel meraviglioso Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi: nel 200esimo anniversario della nascita di Giovanni Bottesini, l’Orchestra di Toscana Classica rende omaggio al “Paganini del contrabbasso”, chiamando al proprio fianco un altro asso dello strumento, stavolta dei giorni nostri: Alberto Bocini, a cui è affidato anche il ruolo di direttore.

Da Bottesini a Vivaldi, con i Solisti di Toscana Classica: al “prete rosso” è dedicata la serata di giovedì 8 luglio, sempre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. Sul palco Neri Nencini e Ludovico Mealli ai violini, Davide Guerrieri all’oboe, Riccardo Rinaldi al fagotto, Raffaele Chieli e Maria Rossi alle trombe. In programma, tra gli altri, il “Concerto per 2 violini, archi e basso continuo in la minore RV 522” – dalla raccolta “L’estro armonico” – il “Concerto per fagotto, archi e cembalo n.4 in do maggiore RV 474” e il “Concerto in re maggiore per due trombe, archi e basso continuo, RV 781”.

La prima tranche dei “Mercoledì musicali dell’organo e dintorni” si chiude domenica 11 e lunedì 12 luglio nel Cortile del Museo del Bargello: il filo conduttore stavolta è George Gershwin, ed è l’occasione per riascoltare “Embraceable You”, “Summertime” e altri capisaldi del padre del musical americano. Diretta da Biagio Ilacqua, l’Orchestra di Toscana Classica è impreziosita dal pianista Fernando Ramsés Peña Díaz e dalla voce di Elena Di Leo.