Entro la fine dell’anno il vaccino contro il meningococco sarà sul mercato italiano (leggi). Ad annunciarlo Rino Rappuoli, global head of research Novartis Vaccines and Diagnostics, nella giornata inaugurale del Novartis BioCamp a Siena che vede protagonisti 30 giovani ricercatori under 30 fino al 2 ottobre per partecipare all'esclusivo workshop, per la prima volta in Italia, sul ruolo delle biotecnologie per lo sviluppo industriale e la competitività. «Abbiamo ormai l'approvazione dell'agenzia europea del farmaco e dall'Aifa in Italia – ha detto Rappuoli – . Il lancio vero e proprio del vaccino nel mercato internazionale in grande quantità sarà nel 2014».

Il Novartis BioCamp «I nostri ricercatori devono sapere cosa succede fuori dalle nostre mura e al di là dei confini nazionali altrimenti non sono utili alla ricerca. Per questo nella nostra azienda a Siena abbiamo ricercatori di 43 nazionalità differenti Le aziende di ricerca – ha aggiunto Rappuoli – possono competere solo selezionando le persone migliori. La forza del nostro gruppo è  stata il non aver paura di competere su livelli internazionali, non cercare di essere primi in Italia ma nel mondo. Da noi i ragazzi imparano la scienza e come questa si fa in un'azienda, apprendendo come si può riuscire ad essere imprenditori del proprio futuro».Ospitato per la prima volta in Italia, il Biotechnology Leadership Camp è un appuntamento promosso da Novartis a livello internazionale per favorire lo scambio di competenze e le opportunità di collaborazione tra mondo accademico e industria. I 30 giovani talenti selezionati tra i migliori studenti delle università italiane, per circa due terzi donne, avranno l'opportunità di confrontarsi con manager, ricercatori ed esperti di fama mondiale, conoscere da vicino il mondo dell'industria farmaceutica e biotech incentivando lo sviluppo delle loro capacità imprenditoriali e manageriali. Tra i relatori sarà presente anche Ilaria Capua, vicepresidente della commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati e già direttore del dipartimento ricerca e sviluppo, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.