Filo conduttore della 28esima edizione di Intercity (25 settembre-31 ottobre) è il viaggio infinito e tormentoso di chi vuole riprendere in mano la propria vita e la propria identità. Sesto Fiorentino è al centro di ‘Meeting the Odyssey’, progetto europeo artistico e sociale che parte dal Mar Baltico per arrivare nel Mar Mediterraneo e che vede artisti e organizzatori di diverse nazionalità navigare insieme a bordo del veliero Hoppet, portando pièce teatrali e workshop in tutta Europa.
Gli appuntamenti Due le produzioni che arrivano a Intercity, la prima delle quali è ‘Nausicàa, io sono’ del Cada Die Teatro (25-27 settembre). Ma il palco centrale di Intercity è dedicato al Québec: si ripropone, a 20 anni dal debutto, ‘Le cognate’ di Tremblay per la regia di Barbara Nativi, in scena al Teatro Puccini (30 sett., 1-4 ott.). Curato da Dimitri Milopulos, direttore artistico del Festival, lo spettacolo vede un cast nuovo: Stefania Stefanin, Ludovica Fazio, Rosanna Gentili, Luisa Cattaneo, SilviaFrasson, Diletta Oculisti, Silvia Guidi, Monica Bauco, Annamaria Guerrini, Marcella Ermini, Caterina Tiossi, Vania Rotondi, Rossella Chirulli, Giada Secchi, Greta Milopulos e Gabriele Ughi nel ruolo di Johnny e le musiche di Marco Baraldi. Quest’anno vengono anche proposti tre workshop.