Settanta ospiti internazionali, cento volontari, 72 ore di programmazione tra talk show, incontri, libri e spettacoli: è tutto pronto per la prima edizione di “Mediterraneo Downtown”, il primo festival interamente dedicato alla scena contemporanea dell’area mediterranea, che si svolgerà a Prato il 5 il 6 e il 7 maggio. Dopo l’anteprima al Teatro Metastasio nel novembre del 2016, Cospe onlus, Comune di Prato, Regione Toscana, Libera, Amnesty International e Legambiente hanno concepito un più ampio evento che comincerà il 5 maggio con una matinée per le scuole e l’inaugurazione del progetto dell’artista Silvio Palladino, “Panillon”, che costruirà nel centro della città due tipi di forno usati in tutto il Medio Oriente per cuocere il pane.
Un Mediterraneo di pace Apertura ufficiale alle 18 al Museo Pecci di Prato con la consegna del premio a “Un Mediterraneo di Pace”, attribuito a due giornalisti che si sono distinti, in contesti diversi, nel cercare la verità anche a rischio della vita. Sabato 6 maggio al Museo del Tessuto i panel sui temi del Festival: femminismi e diritti delle donne e dei movimenti LGBT nel Mediterraneo; relazioni economiche sostenibili; giovani e innovazione; migrazioni; islamismo; ambiente. Torna anche il tema della libertà d’espressione, stavolta con l’informazione a fumetti: ospiti da Egitto, Italia, Palestina e Marocco per raccontare un fenomeno, quello della ‘graphic novel’. Domenica 7 maggio si apre alle 10.00 con la “Med Walk”: 5 km di un percorso che si snoda tra la Prato contemporanea e quella naturalistica con guide e punti ristoro a tema mediterraneo. Chiusura al Museo Pecci con i direttori di alcuni dei più importanti musei e centri culturali dell’area: Museo di Rabat (Marocco), Museo del Bardo (Tunisi), MuCEM (Francia). Durante il Festival sarà attiva una libreria tematica a cura di Mesogea con titoli e autori da tutto il Mediterraeo, e saranno aperte tre mostre fotografiche: “One way only” di Stefano Schirato a cura della Fondazione “Il cuore si scioglie” (Biblioteca Lazzerini), “Obiettivo salvare vite umane” in collaborazione di SOS Mediterranèe e le tavole a fumetti di Takoua Ben Mohamed.