Aveva sede dichiarata in Portogallo per poter usufruire di un regime fiscale più vantaggioso e evadere al Fisco italiano 6,5 milioni di euro, in realtà era pienamente operativa nel senese. La Guardia di Finanza di Siena ha scoperto in Val d’Arbia una holding di partecipazione gestita da una famiglia senese che, secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, «rappresentava solamente una mera ‘cassaforte’ deputata a detenere partecipazioni in una società agricola».
Cessione di quote sospetta Ad insospettire le fiamme gialle la cessione di quote societarie, del valore di 6,5 mln di euro, avvenuta con un regime fiscale particolarmente vantaggioso, vista la natura della holding, che limita l’imposizione fiscale al solo 5% della base imponibile complessiva. A seguito dell’esame di banche dati, analisi di rischio e monitoraggio della cessione delle quote la Guardia di Finanza, ha anche accertato, interpellando i titolari della holding, che la documentazione amministrativo-contabile relativa alla sedicente società portoghese era andata distrutta. In seguito agli accertamenti i finanzieri hanno segnalato la vicenda alla Agenzia delle Entrate per il recupero della somma evasa.