Masso delle Fanciulle, da sempre considerato il “mare dei volterrani e dei pomarancini”, al centro di un incontro che si svolto stamattina, presso la sede dell’Unione montana, fra Comuni di Volterra e Pomarance, Unione e Regione Toscana, rappresentata dal funzionario Guido Iacono. «Credo si sia trattato di un incontro costruttivo – sottolinea il sindaco Marco Buselli – dove sia Volterra che Pomarance hanno convenuto sulla necessità di non facilitare il turismo di massa in zone, come quella del Masso, che uniscono naturalmente la loro bellezza ad una grande fragilità. Addirittura le Forze dell’ordine, che presidiano l’area, hanno visto in questi giorni arrivare anche un pullman, senza contare le decine di auto che invadono la zona nella bella stagione. Ci sono state anche centinaia di persone assieme nell’area e questo non è pensabile. Da subito quindi i tecnici degli enti saranno al lavoro per capire quali sono le priorità e le modalità corrette di accesso all’area. Poi un gruppo di lavoro più ampio, a carattere tecnico-politico, si riunirà, per pianificare in modo congiunto, ed anche questo è fondamentale, quali saranno i prossimi passi da compiere, in relazione al futuro dell’area, al sistema della sosta e della fruizione. In prospettiva anche il parcheggio oltre il guado sarà superato e lasciato solo per le emergenze e i mezzi di soccorso. Sono soddisfatto – conclude Buselli – del percorso che abbiamo intrapreso assieme»
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