E’ una Napoli diversa, forse solo storicamente, quella raccontata da Maurizio Scaparro e Massimo Ranieri in “Teatro del Porto”, lo spettacolo che farà sosta anche a Pontedera al Teatro Era il 4 e il 5 marzo. Il “forse” è doveroso, in quanto gli artisti ci invitano a ripercorrere le strade già narrate e descritte nelle sue opere da Raffaele Viviani, ponendo l’attenzione su parole vecchie che possono essere però rilette in chiave contemporanea, come mediterraneo, emigrazione, teatro e cultura. L’idea di rendere omaggio nuovamente a Viviani, dopo il successo di “Viviani Varietà”, nasce da un bisogno comune: quello di dare voce alla memoria storica e cercare di cogliere qualche aspetto di un futuro già cominciato. Teatro del Porto ci invita dunque ad entrare in una città eterna, popolata da uomini di mare, pescatori, emigranti.. gli stessi che “forse” la stanno popolando anche ora.
Beatrice Matricardi
