Predomina ancora una visione del periodo dell’Umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall’altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. Massimo Cacciari presenterà a Bagno Vignoni, lunedì 29 luglio ore 18.30, ‘La mente inquieta, saggio sull’Umanesimo all’interno della rassegna Paesaggi del benessere organizzata dal Comune di San Quirico d’Orcia in collaborazione con Librorcia e Posta Marcucci. Cacciari, nel suo saggio, ci fa capire come le cose siano più complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realtà inserita in un progetto culturale più ampio nel quale l’attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. E i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest’ottica non iniziano con Petrarca o con i padovani, ma con lo stesso Dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del Rinascimento.

In caso di maltempo la presentazione si svolgerà all’interno dell’albergo Posta Marcucci.