massaggioFaceva il massaggiatore terapeutico senza aver mai conseguito un titolo abilitativo. L’uomo, che riceveva i clienti in uno studio medico al primo piano di un palazzo residenziale di Livorno è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per esercizio abusivo della professione.

Le indagini È stato proprio il via vai delle persone nel palazzo a tradire il massaggiatore che secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle livornesi, aveva creato anche un sito web per promuovere la sua attività con una descrizione di un nuovo metodo, da lui inventato, capace di eliminare i dolori articolari. Si definiva come ideatore del metodo «massaggio posturale manipolato» risolutivo per i dolori osteoarticolari e per un massaggio completo con tale metodo si arrivava a toccare i 150 euro per la prima seduta, 120 per la seconda e 100 per le successive prestazioni, come si legge dalla sua pagina web. Ma secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo, che in passato è stato già condannato dal tribunale di Livorno per lo stesso motivo, non aveva mai conseguito il titolo professionale abilitativo previsto per legge per l’esercizio della massoterapia. Sono scattati quindi i controlli all’interno dello studio che hanno permesso ai militari di rinvenire e sequestrare documenti che attestavano la pratica di tecniche di massaggio per finalità terapeutiche, un’agenda di appuntamenti e il set da lavoro, cinghie, fasce e strumenti vari compreso lettino e unguenti.

Esercitava la professione abusivamente Ulteriori indagini hanno permesso ai finanzieri di appurare come l’uomo avesse elaborato un programma di riabilitazione per i pazienti di cui annotava sintomi e prescrizioni. Quindi, secondo la ricostruzione dei fatti è stato denunciato per aver effettuato prestazioni equiparabili ad attività terapeutiche per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, con l’utilizzo di terapie fisiche, manuali e massoterapiche, eseguibili solo da professionisti sanitari abilitati. Infine, nel corso delle attività estese anche allo studio medico che ospitava il massaggiatore abusivo, i finanzieri hanno accertato che si avvaleva di due lavoratori privi del regolare contratto di assunzione. Parallelamente alle indagini, quindi, sono state elevate sanzioni per circa 12mila euro.