Si chiama “Maschile e Femminile: Negoziazione, Integrità, Benessere” ed è il concorso fotografico promosso dal Centro per le Pari Opportunità della Val d’Elsa, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa e con il gruppo fotografico Mosaico.
Come partecipare Il concorso è aperto a tutti e tutte, ogni partecipante potrà utilizzare il mezzo fotografico più congeniale (cellulare, compatta, reflex) e potrà inviare fino ad un massimo di tre fotografie entro le 18 del prossimo 30 marzo. Le foto dovranno essere ispirate al tema del maschile e femminile in una reciproca relazione fertile e nutriente. I/ le partecipanti al concorso potranno cercare nelle cose del mondo, nelle costruzioni, nei paesaggi, nella forma degli oggetti, in un gesto la presenza simultanea di questi due principi, la loro combinazione, il loro sodalizio. Le foto dovranno arrivare in due versioni, una stampata ed una digitale: la versione stampata dovrà pervenire per posta all'indirizzo: Donne Insieme Valdelsa, Piazza Unità dei Popoli 1, 53034, Colle Val d’Elsa (SI). Le foto in formato digitale invece dovranno pervenire all'indirizzo: donneinsiemevaldelsa@gmail.com. Le stampe dovranno essere inviate non montate e devono avere una dimensione minima sul lato lungo di 30 centimetri. I files digitali devono essere salvati in formato JPG ed avere un peso massimo consigliato di 5 MB (e salvati come: nome-cognome-numero.jpg).
La mostra collettiva Tutte le foto pervenute, se ritenute aderenti al tema del concorso, saranno oggetto di una mostra collettiva che avrà luogo a Colle di Val d’Elsa nella primavera 2014. Due saranno i premi principali conferiti da una giuria di tecnici membri del Gruppo Fotografico Mosaico e da persone esperte di comunicazione e di genere.
25 novembre tutto l’annoIl concorso rientra nelle iniziative del cartellone “25 novembre tutto l’anno – la giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne non si esaurisce in un solo giorno” per promuovere una cultura sempre più capace di decostruire gli stereotipi sessisti.
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