SIENA – Mauro Marzucchi, per il momento, rimane dentro la maggioranza. Per quanto le dimissioni dell’assessore Sara Pugliese abbiano creato una frattura con il sindaco Luigi De Mossi.
“Noi confermiamo il nostro impegno – ha detto il consigliere comunale di Siena Aperta -. Poi se quello che era un progetto civico si sposta a destra faremo le nostre valutazioni. Io comunque non mi candido alle prossime elezioni”. Il rammarico per la Pugliese resta: “Sara Pugliese è stato un ottimo assessore e sono convinto che se fosse rimasta ai Lavori pubbici, farebbe ancora l’assessore”.
L’ex vicesindaco ha poi passato in rassegna tutti i fronti politici. “Il terzo polo civico si fonda sull’antipartitismo, ma è formato da persone che sono state nei partiti fino a poco tempo fa”, ha affermato Marzucchi, mentre sul Pd ha aggiunto: “La frantumazione nasce nel 2018 da errori interni al partito. L’unico slogan non può essere il campo largo”. Il consigliere ha poi parlato anche dei possibili candidati: “Il rischio è di passare dalla morsa della banca a quello dell’università”.
Prima di addentrarsi nelle questioni politiche, si è concentrato sui costi per i cittadini di Siena: “Su questa città gravitano un numero di persone molto superiore agli abitanti. Questo produce dei costi. E’ necessario riequilibrare i costi con i Comuni contigui. Siena dovrebbe chiederlo”.