PISA – Una passione per l’Italia e per Pisa in particolare, per Marina Ovsyannikova, giornalista del primo canale della tv di stato russa, che ieri sera ha fatto irruzione in diretta, durante Vremya il principale tg in Russia, per mostrare un cartello “Fermate la guerra. Non credete alla propaganda”.
NO WAR – Prima del blitz aveva registrato un video in cui ha denunciato l’invasione di Putin dell’Ucraina. Da ieri sera della dipendente di Channel One sono state perse le tracce, anche i suoi avvocati non riescono a trovarla.
La Ovsyannikova è diventata nel mondo un’eroina della libertà, per il grande coraggio che ha mostrato in Paese dove la libertà di espressione (e di verità) è palesemente negata. Pochi anni fa, a fine maggio 2018 il suo viaggio in Italia, con tappa a Pisa e con foto ricordo sotto la Torre insieme al suo cane, un golden retriever. Il giorno dopo sarebbe andata visitare Firenze – “Parcheggi comodi e meno costosi rispetto a Roma” – e Siena -“assolutamente da visitare” -, come ha scritto sulla sua pagina facebook.
E poi un post due anni dopo (30 maggio 2020), al tempo del ‘primo’ Covid. “La Torre Pendente di Pisa ha riaperto oggi dopo il lockdown”, scriveva ricordando il viaggio in Toscana. “La nostra Berry, due anni fa. Chissà se si ricorda di questo viaggio? In generale il Golden riesce a ricordare gli eventi di due anni fa? Poi ha viaggiato con noi in macchina per quasi tutta Europa”.
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