Tappa sotto le torri per la marcia “Restiamo umani”. Nei giorni scorsi John Mpaliza e i suoi compagni di viaggio sono stati ricevuti in Comune a San Gimignano in segno di solidarietà e sostegno al progetto di promozione della pace e dei diritti umani. John Mpaliza è infatti attivista per i diritti umani e camminatore per la pace, cittadino italiano di origine congolese, in Italia da 26 anni e, da quasi un decennio, organizza marce nazionali ed internazionali per la promozione dei valori di pace.
La firma sulla bandiera “La marcia in Italia “Restiamo umani” ha lo scopo di denunciare il clima di odio, di paura e di discriminazione (xenofobia, omofobia, misoginia, razzismo, etc.) che le politiche promosse dal governo gialloverde stanno, pian piano, instaurando nel nostro paese” spiegano gli organizzatori. La marcia è iniziata giovedì 20 giugno 2019 (Giornata Mondiale del Rifugiato) da Trento e ha come destinazione finale Roma. Ad accogliere John Mpaliza e i suoi compagni di viaggio il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, il vicesindaco Niccolò Guicciardini e l’assessore alle politiche per l’inclusione, solidarietà e sicurezza Daniela Morbis. Per tutti e tre la foto di rito con i partecipanti alla marcia e la firma nella bandiera del progetto “Restiamo umani”.