È un ex pasticcere il rapinatore che negli ultimi anni avrebbe tentato almeno una ventina di colpi in lucchesia, alcuni dei quali andati a segno. Sarebbe diventato un rapinatore per fronteggiare i debiti dopo che la sua attività era andata in crisi. L’uomo, 59 anni, per i colpi, secondo quanto accertato dalle indagini, ha utilizzato una maschera di gomma ed una pistola finta. I carabinieri erano sulle sue tracce da diverso tempo e lo hanno fermato mentre stava per tentare l’ennesimo colpo, alla filiale Mps Fornaci di Barga (Lucca), che potrebbe aver già rapinato in passato.
L’accusa I carabinieri gli attribuiscono molte rapine o tentativi di rapina anche a Modena e Pistoia. Tra queste, quattro tentate in altrettante banche nel giro di poche ore il 27 giugno 2014 nella piana di Lucca. Ma di fronte ad un imprevisto o al rifiuto deciso dei cassieri di una banca, se ne andava, rinunciando al colpo.
La ricostruzione Per non farsi scoprire, per gli ultimi colpi aveva anche affinato una tecnica particolare: si spostava con un furgone bianco e arrivato vicino alla banca da colpire scaricava dal mezzo una bicicletta, con la quale si recava sul posto. Poi, dopo la rapina, ripartiva con la bici che successivamente ricaricava sul furgone. Così, mentre tutti cercavano il rapinatore fuggito in bicicletta, lui tornava tranquillamente a casa. Durante un colpo ad Altopascio è stato però ripreso da alcune telecamere mentre saliva sul mezzo e si toglieva la maschera. Così i militari hanno cominciato a seguirne i movimenti fino all’arresto in flagranza di reato.