FIRENZE – Nei Comuni toscani è allarme segretari. Un problema che dura da molti anni ma che, negli ultimi mesi sta raggiungendo punte di gravità tra posizioni a scavalco e e mancate sostituzioni per mancanza di requisiti professionali.

A lanciare l’allarme è stato il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni che ha scritto al prefetto di Firenze Alessandra Guidi.  Un intervento deciso anche dopo l’assemblea dell’associazione, dove molti primi cittadini hanno riproposto un problema grave e molto sentito. “Moltissimi piccoli comuni della nostra regione sono ormai da tempo senza segretario – scrive Biffoni – molti hanno segretari a scavalco, altri non hanno nemmeno personale con i requisiti per sostituire temporaneamente il segretario. Ciò determina pesanti rallentamenti dei tempi, delle procedure e in generale di tutte le attività delle amministrazioni, in una fase nella quale bisognerebbe procedere più celermente possibile, in modo da dare il nostro contributo alla ripartenza del paese”.

E qui Biffoni fa appello al prefetto: “Questo determina l’esigenza, che rappresentiamo a lei e per suo tramite al Ministero dell’Interno, non più procrastinabile, della immediata immissione in servizio di tutti i vincitori del Concorso in atto (cd. Coa6), anche valutando l’opportunità che la formazione avvenga parallelamente alla presa in servizio”.

Il presidente ha concluso aggiungendo che “contestualmente occorre avviare, velocemente, la procedura concorsuale preannunciata (cd. Coa7), nonché la programmazione di ulteriori procedure di reclutamento. Parallelamente a questo e fino a quando non saremo a regime, proponiamo anche di allungare almeno a 12 mesi il periodo della possibile sostituzione dei segretari da parte dei dipendenti comunali”.