«Sconcerto e dolore» davanti alla «furia del fuoco che si porta via pezzi interi dei boschi della Toscana». Ad esprimerli è il sindacato Uila della Toscana che, però punta il dito contro la carenza di organico: «Non possiamo non ricordare l’impegno e la dedizione con cui gli operai forestali, insieme a tutti gli altri soggetti coinvolti nell’opera di spegnimento, si stanno adoperando in prima linea contro gli incendi. Tuttavia va ricordato che gli operai forestali (dipendenti dell’Unione dei Comuni) attivi in Toscana sono 470. E già oggi siamo ben al di sotto della soglia del fabbisogno minimo».

«Serve al più presto un piano di assunzioni» Una soglia che secondo il sindacato «sarà destinata ad assottigliarsi ulteriormente visto che nel giro dei due anni circa 70 lavoratori andranno in pensione. Di questi 470 operai forestali, poi, una gran parte, considerata l’età avanzata e il lavoro usurante che devono affrontare quotidianamente, sono inabili al servizio anti incendio. Serve al più presto un piano di assunzioni di operai forestali che svolgano non solo il lavoro di manutenzione ordinario, ma che sia impiegabile anche nei casi di emergenza stringente come in queste settimane».