Toscana nella morsa del maltempo. Ulteriore proroga di 24 ore dell'allerta meteo per piogge forti, ovvero fino alla mezzanotte di domani, sabato 1 febbraio. La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale ha emesso nel primo pomeriggio di oggi un avviso di criticità che parte dalle ore 13.30 di oggi e che riguarda gran parte della regione, fatta eccezione per le province di Massa Carrara e Arezzo. Le aree dove i fenomeni potrebbero risultare più intensi (con precipitazioni che potranno arrivare fino a 40-50mm) sono quelle meridionali (bacini di Orcia, Bruna, Albegna e Fiora) e l'Arcipelago, soprattutto nella nottata di oggi e nel pomeriggio di domani.
A Ponsacco deine di sfollati. Domani Rossi nel pisano Sono decine le famiglie tra Ponsacco e Capannoli, dove l'Era, uno dei principali affluenti dell'Arno, ha rotto gli argini, che hanno abbandonato le abitazioni per cercare riparo altrove. Secondo quanto si apprende, il centro storico di Ponsacco sarebbe sott'acqua. L'unita' di crisi della Prefettura di Pisa segue costantemente la situazione mentre per la serata è previsto un nuovo briefing con i sindaci dei Comuni interessati dall'emergenza per decidere quali misure adottare, soprattutto in vista della notte. Sono 40 le famiglie evacuate a destra del fiume Cascina e a sinistra del fiume Era. Il Consorzio di Bonifica ha distribuito sacchi da riempire di sabbia o terriccio alle abitazioni ed aspetta il via libera per i lavori. Sull'area della Val d'Era l'allerta meteo ètato esteso dalla protezione civile della Regione Toscana fino alla mezzanotte del 2 febbraio. Sta calando invece il fiume Cascina che ha raggiunto livelli alti nella notte scorsa arrivando a cinque metri, ma ora gradualmente sta scendendo a livelli fuori pericolo. Lavori di massima urgenza invece sono partiti sul Rio Orlo a Corazzano per una falla sull'argine che e' stata tamponata con pietrame. Tre famiglie sono state evacuate. Domani mattina, intanto, il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi sarà presente, per incontri e sopralluoghi, a San Miniato, Ponsacco e Volterra
A Prato distribuiti sacchi di sabbia per difendere le case Numerose abitazioni sono state allagate a Prato dopo le abbondanti piogge della notte scorsa e a causa dell'esondazione del torrente Calicino in località Casale. L'acqua, spiega la Protezione civile, è arrivata attorno ai 40 centimetri e solo ora, pioggia permettendo, l'acqua sta cominciando a defluire, anche grazie ad una pompa idrovora istallata da qualche ora. Sempre a Prato, sono stati consegnati sacchi di sabbia per difendere le case del quartiere di via del Giramonte e di Castelnuovo, dove un'idrovora da 8.000 litri al minuto tiene più basso possibile il livello idrometrico dell'area dove ci sono state esondazioni di fossi e torrenti. Chiuso nella stessa zona, da stamani, un asilo con ordinanza del sindaco Roberto Cenni.
A Scarlino in azione i mezzi hovercraft Interventi dei vigili del fuoco anche con mezzi 'hovercraft' in Maremma, nella zona di Scarlino (Grosseto) dove stanno portando assistenza alle persone in difficoltà per esondazioni ed allagamenti. Danni ingenti al porto del Puntone dove il canale in piena ha trasportato alcune imbarcazioni in mare rovesciandone altre. Allagata la piana del Casone dove il reticolo idraulico della zona non ha più tenuto la pioggia caduta. Abitazioni sono isolate nella zona di Pian d'Alma dove al lavoro ci sono i mezzi anfibi dei vigili del fuoco. In località Istia un automobilista è stato salvato mentre era bloccato dalla tracimazione dell'Ombrone.
Mille evacuati nel pisano Circa un migliaio di persone vengono evacuate da alcuni edifici di Roffia, in provincia di Pisa, lungo il corso dell'Arno. Si tratta di una misura preventiva determinata dall'erosione dei piedi dell'argine da parte del fiume. Al lavoro ci sono personale del Comune, volontari, Protezione civile regionale. Lo ha comunicato la Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale
Scuole chiuse domani a Cecina (Livorno) Il sindaco Stefano Benedetti, con ordinanza, ha sospeso le attività didattiche a causa delle condizioni di criticità derivanti dalle abbondanti piogge che hanno avuto riflessi sulla viabilità del territorio.
Pisa, cala il livello Arno «L'Arno a Pisa non fa più paura, anche se la situazione resta di massima attenzione». Lo ha detto il Prefetto di Pisa Francesco Tagliente spiegando che l'emergenza in città sta piano piano rientrando e tutti i ponti sul fiume in città sono stati riaperti. Il tavolo di coordinamento dell'emergenza aperto in Prefettura resterà aperto per seguire l'evolversi della situazione e gestire, ha spiegato il prefetto Francesco Tagliente, «soprattutto le criticità che si stanno verificando in provincia».
Volterra, il sindaco fa appello a Letta e Rossi Appello al presidente del Consiglio Enrico Letta e al presidente della Regione Enrico Rossi «perché vengano a vedere i danni provocati dal maltempo e in particolare il crollo del tratto di mura medievali». A lanciarlo è il sindaco di Volterra Marco Buselli che chiede alle istituzioni di «non essere lasciato solo. Nessun Comune potrebbe sostenere le spese per riparare simili danni» Intanto nel centro storico di Volterra, nella zona dove questa notte è crollato un tratto delle mura medievali (guarda), i tecnici e gli operai dell'amministrazione comunale hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area e escluso rischi di frana sulla strada sottostante che era stata interrotta. La strada è stata riaperta. Le undici famiglie evacuate hanno incontrato il sindaco questa mattina. Molte di loro troveranno ospitalità da amici e parenti, per le altre l'amministrazione sta provvedendo a una sistemazione in alberghi e alloggi per il breve e lungo periodo. Resta chiusa la Sp 15 nel tratto tra la Conad e Molino d'Era mentre sulla strada comunale Santa Margherita, chiusa per una frana nella notte, è ripresa la circolazione a senso unico alternato.
Frane e allagamenti nell'aretino Il maltempo ha colpito anche la provincia di Arezzo dove si sono verificati alcuni smottamenti e allagamenti. Il servizio viabilità della Provincia ha segnalato un avvallamento ''significativo'' sulla provinciale 74 di Scarpaccia, in Casentino, a Stia, al chilometro 1+250. Tutta la carreggiata è interessata dal movimento. La circolazione è garantita, al momento, ma dalla Provincia raccomandano prudenza. Sul posto ci sono gli operatori della strada dell'ente che presidiano l'area e regolano la circolazione. Chiusa invece la provinciale 68 di Serravalle, al chilometro 3+200. Altre frane vengono segnalate dalla Provincia in Casentino, anche se meno significative. Ad Arezzo si sono verificati alcuni allagamenti di garage e scantinati ed esondazioni di fossi che rendono difficile la circolazione sulle strade della periferia cittadina.
Lamma, in 24 ore caduti fino 170 mm pioggia Nelle ultime 24 ore in Toscana la pioggia caduta ha raggiunto i 170 millimetri nelle zone dell'Appennino lucchese, pistoiese e pratese, arrivando a toccare fino i 200 mm nell'arco delle ultime 36 ore. E' quanto registrato dal Lamma, il consorzio tra Regione Toscana e Cnr che si occupa di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile. In particolare sono caduti oltre 100 mm di pioggia, sempre nelle ultime 24 ore, tra le province di Grosseto e Livorno e circa 100 nel fiorentino. Secondo gli esperti continuerà a piovere anche oggi pomeriggio nelle zone interne della Toscana, e nei prossimi giorni anche se i fenomeni dovrebbero essere meno intensi. Il maltempo dovrebbe concedere una pausa la mattina di domani e quella di domenica: proprio nella notte tra sabato e domenica dovrebbero calare le temperature, trasformando cosi' la pioggia in neve intorno ai mille metri e alleviando la portata dei fiumi.
LA GIORNATA
Alle 13 in Prefettura a Pisa il punto della situaizone A Pisa si continua a seguire da vicino l'ondata di piena: per ora l'Arno scorre velocemente verso il mare e senza particolari intoppi. Alle 13 in Prefettura si farà un ulteriore punto di situazione per decidere quali provvedimenti prendere. Verrà valutata la possibilità di allentare le misure 'difensive' nelle prossime ore. Intorno all'ospedale Santa Chiara, come previsto dai protocolli della Protezione civile erano state adottate tutte le misure previste compreso l'allestimento di un punto nascita al Dea dell'ospedale di Cisanello, mentre è stata bloccata tutta l'attività ambulatoriale e chirurgica
Servizi scolastici sospesi a Calcinaia A seguito dell´ordinanza di chiusura degli istituti scolastici del Comune di Calcinaia e della conseguente sospensione delle attività didattiche a causa dl maltempo, per tutto il giorno non saranno effettuati servizi scolastici di alcun tipo. Resteranno dunque chiuse le ludoteche di Calcinaia e Fornacette e sarà altresì sospeso il servizio di sostegno scolastico pomeridiano.
La Folgore si mobilita per l'Arno Sono più di settanta i militari dell'Esercito impegnati da questa mattina a Pisa per far fronte al rischio di esondazione dell'Arno. I militari, impegnati nel montaggio delle paratie di rinforzo sul lungarno Mediceo, sono intervenuti su richiesta della Prefettura di Pisa. I militari della Brigata Paracadutisti ''Folgore'', riferisce una nota dell'Esercito, intervenuti con mezzi e materiali in supporto alle autorità locali, stanno operando insieme ai volontari della Protezione Civile ed ai Vigili del Fuoco.
Si alzano i livelli dei fiumi a Firenze e Prato La strada provinciale 43, che porta da Carmignano (Prato) a Empoli (Firenze), è chiusa in zona Pinone per una voragine di 25 metri di lunghezza che si è aperta lungo la carreggiata all'altezza del ristorante 'da Olga'. La voragine, secondo quanto si apprende, si sta ulteriormente ampliando: il terreno circostante sta franando ed è quindi vietato sostare nelle vicinanze della spaccatura. Nella notte, in provincia di Prato, si è registrata anche l'esondazione del torrente Calicino. In città da stamattina è ricominciato a piovere in maniera consistente.
Riaperto ponte sulla Sieve a Sagginale nel fiorentino E' stato riaperto questa mattina il ponte sulla Sieve, in località Sagginale, nel comune di Borgo San Lorenzo (Firenze). Il ponte era stato chiuso al traffico ieri sera a causa dell'innalzamento del livello del fiume Sieve. La situazione è stata monitorata per l'intera notte dalla Protezione civile. Sotto controllo anche il fiume Stura a Barberino. L'area feste del comune di San Piero è' stata allagata, non per la fuoriuscita di corsi d'acqua ma a causa di alcuni tombini. Smottamenti vengono segnalati in tutto il territorio mugellano.
Firenze, migliora situazione piena Arno L'Arno agli Uffizi a Firenze alle ore 9,15 ha toccato i 3,42 metri ed è ben al di sotto del secondo livello di guardia posto a 6,00 metri. E' quanto comunica l'Autorità di bacino dell'Arno secondo la quale «la tendenza della piena è in diminuzione'» A Poggio a Caiano sta calando anche l'Ombrone Pistoiese, che stanotte aveva raggiunto i 6,37 metri e all'alba aveva esondato nelle zone pù basse del paese. Per l'Autorità adesso è in calo a 5,88. Nel pistoiese scuole chiuse oggi a Quarrata dove alcune frazioni sono allagate. I maggiori problemi si stanno registrando in località Ferruccia, tra Quarrata e Pistoia, dove i vigili del fuoco sono in azione da stanotte. A Pistoia, dove tutte le scuole di ogni ordine e grado sono aperte regolarmente, si e' verificata una frana che ha interrotto la strada che da Piteccio e Castagno porta a Fabbiana, sulle colline pistoiesi. La frazione è ora raggiungibile dalla SR 64. I principali torrenti (Ombrone, Brana, Stella e Bure) non suscitano, al momento, preoccupazione. Persistono invece allagamenti diffusi di tratti stradali, dovuti ad esondazioni del reticolo idrico minore, che causano problemi alla circolazione. Una frana ha isolato ieri sera la frazione della Lima, sulla montagna pistoiese. Ha ceduto un versante di 20-25 metri circa che ha completamente ostruito la strada regionale 12 del Brennero, che porta all'Abetone. Per questo motivo è stata anche evacuata una abitazione.
Renzi su Fb: «L’Arno non preoccupa» «Aggiornamento sul maltempo: Ponte Vecchio, l'Arno è a 51 cm oltre il primo livello di guardia, quindi non preoccupa». Lo scrive il sindaco di Firenze Matteo Renzi su facebook. «Il reticolo minore (Ema, Terzolle, Mugnone) è in calo. In città per il momento tutto sotto controllo» aggiunge il sindaco invitando chi abbia segnalazioni da fare a chiamare al numero «055 055. Grazie».
Il Cecina esonda a Riparbella il torrente Cecina è esondato in località Riparbella, nel pisano, provocando l'interruzione della circolazione ferroviaria tra Cecina e Saline di Volterra, tra le province di Livorno e Pisa. Lo rende noto Fs: la circolazione dei treni è stata sospesa dalle 5 di stamani e, si spiega ancora, è stato attivato un servizio con autobus sostitutivo su tutta la tratta.
Esonda l'Era a Ponsacco, 4 famiglie evacuate a Cascina Il torrente Era, a Ponsacco (Pisa), ha rotto gli argini alle porte del centro abitato su un fronte di circa 20 metri e l'acqua ha invaso le strade circostanti. Il sindaco ha già fatto richiesta alla Protezione Civile provinciale per l'invio di sacchi di sabbia necessari per la protezione delle abitazioni. A Zambra, nel comune di Cascina (Pisa), invece l'Arno ha invaso la golena e quattro famiglie sono state evacuate. Vigili del fuoco e operatori del soccorso della protezione civile sono impegnati in diverse zone del Pisano per assistere la popolazione, mentre nel capoluogo continua il monitoraggio costante della prevista ondata di piena dell'Arno: le principale vie d'accesso al centro città sono presidiate dalle forze dell'ordine per limitare il più possibile l'afflusso di veicoli nell'area urbana e lasciare le strade sgombre per gestire al meglio eventuali emergenze. In più punti periferici il traffico risulta bloccato o pesantemente rallentato.
Da Livorno a Pisa solo in autostrada La polizia municipale di Livorno, d'intesa con la Questura, si è messa a disposizione dei 'colleghi' di Pisa per avvisare i livornesi diretti alla città della Torre pendente che non potranno andare al di là dell'Arno se non usando l'autostrada. E' quanto si legge in una nota, nella quale si aggiunge che: a Pisa, in conseguenza dell'ondata di maltempo, tutti i ponti sul fiume sono chiusi per il rischio che l'Arno straripi. La polizia municipale di Livorno pattuglia infatti il ponte del Calambrone e la rotatoria di Pian di Rota per tenere sotto controllo la situazione di via di Firenze. Per quanto riguarda Livorno, la protezione civile ha monitorato anche con il volontariato per tutta la notte le zone più critiche, anche in collaborazione con il consorzio delle colline livornesi e in stretto contatto con la polizia municipale.
A Pisa chiusi gli uffici comunali Il Prefetto di Pisa Francesco Tagliente ha disposto la chiusura degli uffici pubblici del Comune di Pisa fino a cessate esigenze della giornata odierna, con eccezione di quelli preposti alle attività di ordine e sicurezza pubblica, di protezione civile, della sanità, del soccorso, dei trasporti e della mobilità, di quelli addetti alle società di erogazione di servizi nonché a tutte le altre attività di supporto alla sicurezza e al soccorso.
In provincia di Siena Nel senese invece, la situazione sta progressivamente tornando alla normalità con la riapertura di alcune strade provinciali chiuse nelle ore scorse in via precauzionale. Si registra però una franca sulla SP 18/B del Monte Amiata al Km 8+900 che ha bloccato la viabilità tra Castiglion d'Orcia e Abbadia San Salvatore. E resta ancora chiusa la Sp 103 di Castiglion del Bosco nel comune di Buonconvento. Queste le uniche due eccezioni in un territorio dove sta piovendo meno ma dove l'allerta meteo rimane alta: la sala operativa della Protezione Civile della Provincia di Siena rimarrà infatti aperta fino a mezzanotte.