FIRENZE – Il governo ha deliberato due stati di emergenza nazionale su proposta del ministro Nello Musumeci.
Per la Toscana sono considerati due episodi distinti e lo stanziamento complessivo è di 63 milioni.
La prima dichiarazione di emergenza riguarda l’ondata di maltempo che dal 14 marzo 2025 ha flagellato i territori della Città metropolitana di Firenze e delle province di Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato. Il provvedimento avrà una durata di 12 mesi e prevede uno stanziamento di 57 milioni e 650 mila euro dal Fondo per le emergenze nazionali.
Questi fondi saranno destinati all’attuazione dei primi interventi urgenti per ripristinare le condizioni di sicurezza e mitigare i danni causati dalle piogge torrenziali e dalle esondazioni. Durante il periodo dello stato di emergenza, le ordinanze saranno gestite dal Capo Dipartimento della Protezione civile.
La seconda dichiarazione interessa gli eventi meteorologici verificatisi tra il 12 e il 14 febbraio scorso nei territori dei comuni di Isola del Giglio, Monte Argentario e Orbetello (Grosseto), Campo nell’Elba, Marciana, Portoferraio e Rio (Livorno), Castelnuovo in Garfagnana (Lucca), Montale, Montemurlo, Lamporecchio e Larciano (Pistoia). Anche in questo caso lo stato di emergenza durerà 12 mesi, con uno stanziamento iniziale di 5 milioni e 700 mila euro dal Fondo per le emergenze nazionali. Questi fondi saranno impiegati per interventi urgenti volti a riparare i danni causati dalle intense precipitazioni e rafforzare le infrastrutture locali.
Le decisioni del governo sottolineano l’importanza della tempestività nell’affrontare situazioni critiche che mettono a rischio la sicurezza delle comunità colpite. Il coordinamento tra Protezione civile e autorità locali sarà cruciale per garantire l’efficacia degli interventi.