Stato di emergenza per la Toscana per l’ultima ondata di maltempo. A richiederla sarà il presidente della Regione, Enrico Rossi, spiegando che i danni ammontano a 30 milioni di euro.
Sbloccare il patto di stabilità «Oggi – ha detto Rossi – firmerò l'apposito decreto presidenziale per dichiarare lo stato di emergenza a livello regionale e chiedere quello a livello nazionale. Siamo a contare i danni per l'ennesima volta e pensiamo che non siano inferiori ai 30 milioni. Chiederemo al Governo di stanziare almeno queste risorse per le somme urgenze e il ripristino della situazione di normalità». Lunedì prossimo in giunta sarà presentata una delibera per quantificare in maniera più precisa i danni e quali sono i comuni interessati. Il governatore ha ricordato che «ci sono state frane in Versilia, a Vicchio in Mugello e nell'aretino: le stiamo contando insieme ai Comuni. Inoltre ci sono stati allagamenti nel pistoiese e a Prato ma anche nel livornese». La situazione, ha sottolineato, «può migliorare ma è necessario poter fare gli investimenti e utilizzare le risorse che sono bloccate dal patto di stabilità. Non possiamo – ha aggiunto – un mese sì e l'altro pure, ritrovarci nell'acqua e dover spalare il fango dalle case e dalle imprese in una parte della Toscana».