In Toscana torna l’incubo del maltempo. L'avviso di criticità regionale "elevata" per rischio idrogeologico-idraulico è valido dalle 8 di questa mattina e fino alla mezzanotte di mercoledì 12 febbraio e riguarda tutta la Toscana. Rischio minore (criticità moderata) per le zone: Magra, Versilia, Serchio e Basso Serchio e per Casentino e Tevere. Sono previste in particolare piogge diffuse su tutto il territorio regionale a partire dalla mattina di lunedì, in estensione dalla costa verso le zone interne. Dal pomeriggio sera le precipitazioni  potranno assumere carattere di rovescio o temporale, particolarmente intensi nelle aree occidentali e a ridosso dei rilievi. Nella giornata di martedì le precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio, tenderanno a diventare più sparse e ad interessare sopratutto le zone orientali e meridionali della regione. E' previsto vento di burrasca forte di scirocco sulla costa e in arcipelago, con tendenza all'attenuazione in serata, nelle zone interne e a ridosso dei rilievi raffiche di burrasca o burrasca forte nel pomeriggio. Mare agitato fino alle 20 di domani in arcipelago e sulla costa centromeridionale esposta ai venti meridionali. Tendenza all'attenuazione in serata, con mari molto mossi o mossi.

Fiumi sotto osservazione Al momento i livelli dei corsi d'acqua principali non hanno toccato i livelli di guardia, ad esclusione dell'Elsa all'idrometro di Castelfiorentino. Tutti i livelli dei corsi d'acqua degli altri bacini idrografici (Pesa, Greve, Ema) sono comunque in costante e preoccupante crescita tanto da prevedere per tutti un superamento del primo livello di guardia già nelle prossime ore se continua a piovere come previsto. Le cumulate registrate nelle ultime 12 ore cominciano ora ad essere rilevanti: sul territorio della Toscana Centrale (Chianti e Valdelsa) si attestano ora in media tra i 10 e i 20 mm, con punte massime in alta Val di Greve e nella Piana Empolese. L'innalzamento del livello dei fiumi potrebbe comportare l'attivazione già nelle prossime ore dei principali sistemi antirigurgito (portelle, paratoie, etc.) e di laminazione presenti lungo i corsi d'acqua e in manutenzione al Consorzio. Per questo, pur non avendo compiti di pronto intervento e protezione civile, i tecnici consortili continuano a seguire con attenzione l'evolversi della situazione, in stretto contatto con i tecnici degli enti locali e di vigilanza.

Il capo della Protezione civile: «Stato di emergenza per Lazio e Toscana» «Entro la fine della settimana porteremo in Consiglio dei ministri la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza per Lazio e Toscana». Lo ha affermato il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, oggi a Pisa nel corso dell'incontro con i sindaci del territorio dopo l'eccezionale ondata di maltempo che dieci giorni fa ha colpito le due regioni. «E' il riconoscimento – ha aggiunto – di una condizione di emergenza e di fragilità del territorio. Intanto, siamo di nuovo in allerta perché mesi tradizionalmente meno piovosi, come gennaio e febbraio, quest'anno ci riservano questa intensità di precipitazione e l'allerta è dovuta non solo alla quantità delle piogge ma dalla saturazione dei territori, particolarmente provati con argini particolarmente stressati e fatto bene la Regione Toscana a emettere lo stato di allerta». Gabrielli ha anche lanciato la proposta  di uno stop alle nuove costruzioni per i prossimi 10 anni, in modo da «investire tutto quello che c'é sulla messa in sicurezza del territorio». «Se il Paese scegliesse di non fare nuove cose ma di mettere in sicurezza quelle che ci sono – ha ribadito – salvaguarderebbe il nostro territorio, le comunità, i nostri abitati». La riunione è stata organizzata dal Prefetto di Pisa, Francesco Tagliente, che stamani, ha presieduto un nuovo vertice del Centro coordinamento soccorsi in seguito all'allerta meteo di queste ore. «I terreni – si legge in una nota della Prefettura – sono saturi per le abbondanti piogge dei giorni scorsi: dall'inizio dell'anno è infatti piovuto il triplo rispetto alla media. Ieri la sala operativa regionale ha comunicato che saranno possibili allagamenti e tracimazioni, con possibilità di erosione delle sponde, rottura degli argini e che l'acqua potrà sormontare passerelle e ponti e scorrere lungo le strade: potranno inoltre verificarsi frane e smottamenti nelle zone a maggior rischio idrogeologico»'. Nel corso dell'incontro e' emersa la necessità di monitorare tutti i canali e tenere sotto sorveglianza speciale l'Arno.

Nel grossetano salvati due anziani in sottopasso allagato Due anziani sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco nella zona del Cassarello a Follonica (Grosseto). Il sottopasso era allagato dalle piogge insistenti di queste ore ed era stato chiuso al traffico. Nonostante ciò i due, marito e moglie, a bordo di un'auto hanno provato ad attraversarlo ma l'acqua era troppo alta. C'e' voluto l'intervento dei vigili del fuoco per trarre in salvo i due anziani perché l'acqua stava invadendo l'abitacolo e ricoprendo l'auto.

Chiuse tre strade provinciali nell'aretino Nell’aretino ci sono alcune criticità sulla viabilità provinciale con strade chiuse a causa delle frane dovute alle piogge che da giorni occorrono sul territorio, che riguardano la Sp 67 di Camaldoli chiusa al Km 18+050, la Sp 74 della Scarpaccia chiusa al Km 1+300 e la Sop 60 di Chitignano chiusa al km 8+300. Il personale del Servizio viabilità della Provincia è al lavoro per ripristinare la viabilità e garantire la percorribilità delle viabilità alternative.

Due nuove frane a Volterra Il maltempo sta continuando a flagellare il territorio di Volterra dove nella notte si sono registrate altre due frane oltre quella di dieci giorni fa che provocò il crollo di un tratto di mura del centro storico (leggi). La prima in via di Sotto, in pieno centro storico, dall'estremità opposta della cinta muraria rispetto alla frana del 30 gennaio. La seconda in via Santa Margherita, sulla strada che sale verso la città. Il sindaco Marco Buselli ha deciso di chiudere preventivamente le scuole elementari e medie nei pressi delle frane, quelle dell'istituto Jacopo da Volterra, e i licei. Chiuse anche tutte le scuole elementari e medie di Saline di Volterra.

Traghetti a singhiozzo per l'isola d'Elba Con raffiche di vento a 35 nodi e visibilità ridotta le condizioni operative sono limitate e i traghetti partono a singhiozzo per l’Isola d’Elba: 'Liburna', 'Rio Marina Bella' hanno sospeso le corse insieme all'aliscafo (fermo da due giorni), come informa la Capitaneria di porto di Piombino (Livorno), mentre gli altri traghetti Oglasa e Moby Love per il momento stanno garantendo il servizio. Le scuole oggi sono chiuse sull’isola ma al momento non si registrano criticità di rilievo. Piove da stamattina su tutta l'isola, con moderata intensità, ma il deflusso delle acque per il momento è' regolare. Monitorato attentamente dal Consorzio di bonifica il livello del fosso del Bovalico a Marina di Campo (Livorno) perché il forte vento di scirocco potrebbe ostruirne la foce con l'accumulo di sabbia, ma la situazione e' sotto controllo e per il momento non desta preoccupazione, come conferma il sindaco Vanno Segnini. E' pronto eventualmente ad intervenire un escavatore alla foce per liberare il deflusso delle acque in caso di necessità

Scuole chiuse nel pomeriggio a Castiglione della Pescaia Oggi, causa maltempo, gli orari delle scuole castiglionesi subiranno alcune variazioni secondo l’ordinanza che impone la chiusura degli edifici scolastici. Questi i cambiamenti: alla scuola elementare di Castiglione della Pescaia gli studenti del tempo pieno usciranno insieme a quelli del modulo alle ore 12.40 (il servizio scuolabus sarà comunque garantito); alla scuola materna delle Paduline gli alunni usciranno alle ore 12.30; alla scuola materna e al nido della San Tommaso d’Aquino i bambini usciranno alle ore 12.20; a Buriano, la scuola materna ed elementare uscirà alle ore 13.05.