«Mi sento fortunato». Sono queste le parole di M.B. 27 anni al ricordo della frana che questa mattina lo ha intrappolato nella sua abitazione in località Le Bagnore sul Monte Amiata (Grosseto). I vigili del fuoco lo hanno estratto dalle macerie dopo tre ore e mezzo ed è stato subito portato al policlinico di Siena. I medici stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso e domani potrebbero già dimetterlo.

Il ricordo di queggli istanti terribili «Mi ricordo che eravamo a letto io e la mia ragazza e ho sentito un rumore tipo un botto che mi ha svegliato – racconta il ragazzo dal letto di ospedale –  e anche lei si è svegliata, si è alzata ed è andata a vedere in cucina cosa era successo. Nello stesso momento mi sono alzato anche io solo che non ho fatto in tempo ad andare in cucina. Ero a sedere sul letto e tutta la parete sinistra con la finestra mi sono cadute sopra insieme a tutta la frana». Circondato dalle macerie ha trascorso 20 minuti prima che i vigili del fuoco riuscissero a raggiungerlo e a parlare continuamente con lui fino a quando non lo hanno tratto in salvo. «In quei 20 minuti ho pensato di tutto – racconta il 27enne – e a tante cose brutte. Non sentivo più le gambe e solo quando mi hanno liberato la prima sono riuscito a farmi coraggio. Sono contento – conclude – di come è andata». Il ragazzo e la fidanzata vivevano da soli 5 giorni nell’appartamento travolto dalla frana e, da quanto si apprende, l’abitazione era di recente costruzione

La frana Una frana ha investito questa mattina alle 5  una casa sul Monte Amiata abitata da due famiglie. Tre persone sono riuscite a mettersi in salvo, mentre il ragazzo è rimasto intrappolato sotto le macerie. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Grosseto e le squadre dei distaccamenti di Arcidosso di Piancastagnaio (Siena).