Il maltempo ha colpito Stazzema
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STAZZEMA – Nella notte tra giovedì e venerdì, un’intensa ondata di maltempo ha colpito la Toscana, causando numerose frane in diverse zone della regione e provocando disagi significativi alla viabilità e all’abitato.

Frane e chiusure sull’Appennino pistoiese
Una frana ha reso necessaria la chiusura della statale 66 sull’Appennino pistoiese, al km 67 tra Ammiano e La Lima. Il Comune di San Marcello Piteglio ha comunicato che sono in corso interventi di emergenza da parte dei vigili del fuoco e di Anas. La strada alternativa per raggiungere Abetone e Lucca è la sola provinciale SP18, e si raccomanda di utilizzarla esclusivamente per necessità inderogabili, per evitare sovraccarichi sulle vie minori. La frana si è verificata a poche centinaia di metri dall’incrocio con la SS12 dell’Abetone e del Brennero, che resta percorribile.

Versilia: danni estesi e oltre 1.500 persone isolate
In Versilia, i terreni già saturi dalle piogge dei giorni precedenti hanno ceduto, provocando numerose frane soprattutto nei territori collinari di Pietrasanta. Le aree più colpite sono Valdicastello, Metati Rossi Alti e Bassi, Cerro Grosso (a Strettoia), Solaio e Vitoio, dove smottamenti e cedimenti stradali hanno isolato abitazioni e ostruito carreggiate. Complessivamente, sono circa 1.500 le persone rimaste isolate. Situazioni critiche si registrano anche in Alta Versilia, nella frazione di Ruosina di Seravezza, e nel comune di Camaiore, nella frazione della Pieve, dove sono in corso ulteriori sopralluoghi.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha riferito che in Versilia sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia e che il sistema regionale di protezione civile è attivo. Ha inoltre annunciato la convocazione dell’Unità di Crisi Regionale e lo stato di emergenza locale per consentire interventi urgenti e sostegno ai comuni colpiti.

Situazione critica in Alta Versilia e Massa Carrara
A Stazzema, dove le precipitazioni hanno raggiunto livelli record (231 mm a Campagrina e 225 mm a Pomezzana in 24 ore), si sono verificati numerosi smottamenti che hanno isolato diverse località, tra cui Pontestazzemese, Argentiera, Cansoli, Pomezzana, Farnocchia, Retignano e Sant’Anna di Stazzema. In particolare, a Cansoli una frana ha cancellato quasi 100 metri di strada, mentre a Sant’Anna sono isolate le località di Sennari e Case di Berna. Complessivamente si contano almeno otto frane di rilevante entità.

Nella provincia di Massa-Carrara, la frazione di Vietina a Montignoso è isolata per una frana che blocca via Buffoni, con circa 50 persone bloccate nelle proprie abitazioni. Altri smottamenti si sono verificati a Sant’Eustachio, Piazza, Termo del Pasquilio e via dei Tecchioni. In Lunigiana, a Fivizzano, il borgo di Equi Terme è isolato da una frana che ha invaso la strada provinciale. Sono in corso interventi per liberare le vie di comunicazione e per monitorare la situazione dei corsi d’acqua, che comunque stanno tornando a livelli normali dopo il picco di piena.

Precipitazioni eccezionali e interventi in corso
Le precipitazioni registrate sono state eccezionali, con punte di 231 mm in 24 ore a Stazzema e valori simili in altre località della provincia di Lucca, triplicando la media mensile di aprile. Il vortice depressionario sul Mar Ligure ha favorito l’arrivo di venti umidi che hanno scaricato piogge intense sui rilievi costieri toscani.

Il presidente Giani ha annunciato la convocazione della cabina di regia per deliberare lo stato di emergenza locale, che consentirà di attivare lavori urgenti e prevedere ristori per i comuni colpiti. Ha inoltre confermato che si recherà nelle zone più colpite per valutare personalmente i danni.

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