Oltre 100 milioni di euro: questa una prima, «parzialissima» stima, dei danni provocati in questi giorni dal maltempo in Toscana secondo quando spiegato dalla Regione. Il quadro è emerso questa mattina nel corso della riunione che l'assessore regionale all'ambiente e alla difesa del suolo, Anna Rita Bramerini, ha avuto con i rappresentanti di nove delle dieci province toscane.
 
Stima danni destinata ad aumentare «Il mio timore – aggiunge Bramerini – è che la stima attuale sia destinata ad aumentare ulteriormente, visto che ciò che emerge è un quadro preoccupante che interessa l'intero territorio toscano. Oggi pomeriggio mi recherò insieme al presidente Enrico Rossi, con il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando in alcune zone della Mediavalle lucchese per una ricognizione della situazione».
 
Si salva solo Livorno Le zone colpite riguardano tutta la Toscana ad accezione di Livorno, con numerose criticità che interessano la Mediavalle lucchese, la Garfagnana, Volterra, le provincie di Arezzo, Firenze, Siena e il bacino dell'Ombrone pistoiese. «Ai danni stimati prima delle piogge del 21 – precisa Bramerini – si sono infatti aggiunti quelli degli eventi di ieri (leggi). A questo punto abbiamo l'esigenza di avere una prima e il più possibile attendibile stima, che ho chiesto agli amministratori locali di presentare entro martedì. E' nostra intenzione trasmettere a Roma una cifra coerente perchè ci auguriamo che la riunione del Consiglio dei Ministri della prossima settimana possa già decidere un primo stanziamento».
 
Il ruolo delle Province Nel corso dell'incontro deciso anche che saranno le amministrazioni provinciali a fungere da raccolta dei dati provenienti dai Comuni e dai Geni civili, sia per quanto riguarda gli interventi da effettuare in somma urgenza e quelli di ripristino che per l'entità dei danni subiti dalle imprese e dai cittadini. Stabilito inoltre di mantenere contatti diretti e costanti tra la Regione e i territori colpiti.

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