Non si placa la furia di “Medusa” sulla Toscana. Per oggi l’allerta (che ieri era stata prolungata dalla Protenzione civile regionale leggi) è elevata per mareggiate nell'Arcipelago e la costa meridionale (in particolare la Val di Cornia e le valli dei fiumi Bruna e Albegna). L’avviso di criticità emesso dalla protezione civile parla di «precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità ed associati a colpi di vento». Saranno interessate le zone costiere centro-meridionali e l’Arcipelago (in particolare la foce dell’Arno, la Val di Cecina, la Val di Cornia, la Val d’Orcia e le valli dei fiumi Bruna, Albegna e Fiora oltre alle isole).Si prevedono precipitazioni capaci di cumulare fino a 20-40 mm in 24 ore, con punte di 50-70 mm in occasione dei rovesci più intensi. Proseguirà inoltre sull’Arcipelago e la costa meridionale il vento di burrasca proveniente da sud, mentre la costa centro-settemntrionale sarà battuta da venti provenienti da est-nordest. Previsto mare agitato con rischio di mareggiate.
Interventi di ripulitura sui fiumi Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale ha effettuato già all’indomani dell’ondata di piena e sta continuando a portare avanti su tutto il territorio interventi urgenti di ripulitura, ricavatura, rimozione accumuli o materiale flottante, taglio alberi pericolanti, controllo e vigilanza sulle casse di espansione e sugli organi di difesa mobili. Nonostante il reticolo abbia sostanzialmente ben retto all’ondata di piena, come di consueto dopo tanta pioggia, si rendono necessari in questi giorni numerosi micro interventi localizzati già effettuati o in corso da parte dei tecnici e degli operatori del Consorzio. Sul torrente Greve il Consorzio è intervenuto per rimuovere materiale rimasto incastrato sotto il ponte di Colleramole; ha effettuato una serie di tagli di piante pericolanti a Testi, lungo la SP 33 ed ha effettuato la risagomatura del borro di Selvapiana, affluente della Greve tra Greti e Greve in Chianti. Sul torrente Vingone sono stati tagliati alberi a rischio caduta a monte di Via di Casignano a Scandicci. Sulla Pesa, i tecnici hanno attentamente monitorato le condizioni degli affluenti minori, specie tra Ponterotto e Cerbaia, nel Comune di San Casciano ed hanno già effettuato con urgenza la ricavatura di un fosso minore che rischiava di mettere in difficoltà la SP Certaldese in località Fornacette. Nel comune di Certaldo si è intervenuti per il controllo e la pulizia di un guado sul torrente Agliena. Nel bacino dell’Elsa è stato rimosso materiale accumulatosi sotto il Ponte di Molino d’Elsa a Casole; si è ripulito il guado sul borro Strolla, nel comune di Poggibonsi e sempre a Poggibonsi si è intervenuti sul fiume a Pian dei Campi; più a valle, a Castelfiorentino il ponte dell’abitato è stato liberato dal materiale flottante appoggiato alle pile, mentre a Ulignano e a Zambra i ponti sommergibili, appositamente costruiti senza spallette per essere eventualmente sormontati dall’acqua sono stati ripuliti e regolarmente riaperti.
In calo livello Albegna nel grossetano Dopo la tracimazione di ieri pomeriggio nello spaltone sinistro nella zona di Marsiliana, questa mattina il fiume Albegna registra un calo costante del livello. Sussiste tuttavia una modesta criticità in ragione delle piogge previste nelle prossime ore. Lo rende noto l'unità' di crisi della Prefettura di Grosseto. Per quanto riguarda il fiume Ombrone, è ancora in terza fase; il livello del fiume è dato in leggerissimo aumento a causa delle piogge delle ultime ore. Tuttavia, e' previsto rientro bella seconda fare nelle prossime ore. Sono ancora diverse nel grossetano le strade provinciali interrotte o con limitazioni a tratti.
Neve sul Monte Amiata Dopo al pioggia, sul Monte Amiata ieri sera è arrivata la neve. Le precipitazioni copiose della pianura si sono trasformate in fiocchi in tutto il versante grossetano sopra i mille metri. Obbligo di catene a bordo in tutte le strade che portano alla vetta.
Nuovo prolungamento dell'allerta meteo in Toscana Lo comunica la Sala operativa unificata della Protezione civile regionale che ha esteso l'avviso di criticità fino alle 23.59 di sabato 1 dicembre. Tra i fenomeni previsti e le relative zone di criticità emergono degli allerta di “criticità moderata” per 'mare agitato fino alle 22 sulle isole dell'Arcipelago e sulla costa centro-meridionale e per piogge e temporali forti fino alle 23.59 di sabato 1 dicembre, con rovesci sparsi e cumulati poco abbondanti sulla Foce dell'Arno e sulla Val di Cecina, Val di Cornia, Isole dell'Arcipelago, Val d'Orcia, Bruna, Albegna e Fiora. Su queste stesse zone domani le precipitazioni potranno assumere carattere temporalesco. L'allerta avrà criticità elevata nella zona costiera interessata dal fiume Albegna, in Maremma, in considerazione delle criticità dei giorni scorsi. Piogge si prevedono sul bacino nelle prossime 24-36 ore.