«AnsaldoBreda ha dato incarico ad un’agenzia investigativa di controllare 24 ore su 24 i dipendenti in malattia». Lo denunciano i lavoratori riuniti nella Rsu che stamani hanno tenuto un’assemblea e poi una conferenza stampa.
«Atteggiamenti che ledono la dignità dei lavoratori»«Non accettiamo questi atteggiamenti che vanno al di là del contratto di lavoro e che ledono la dignità dei lavoratori», hanno detto i rappresentanti della Rsu, al termine di un’assemblea all’interno dello stabilimento pistoiese. I sindacalisti hanno inoltre denunciato «comportamenti antisindacali» che nelle ultime settimane avrebbero portato «al licenziamento di due persone». «L’azienda – ha riferito Tiziano Fabbri, coordinatore della Rsu, davanti ai cancelli della fabbrica – ha incaricato un’agenzia investigativa di controllare 24 ore su 24 i lavoratori in malattia. Questa è una cosa che non accettiamo e siamo pronti ad attuare tutte le forme di lotta possibili affinché l’azienda stessa torni sui suoi passi, perché per fare questo ci sono dei medici incaricati e non può essere affidata tale funzione a degli investigatori».
Incontro urgente per chiarire la questione La Rsu stamani ha chiesto anche un incontro urgente con i dirigenti dell’ufficio del personale per chiarire la questione. «Il 24 luglio – ha aggiunto Marco Fontana, della Rsu – abbiamo un incontro a Roma sulla cessione dell’azienda al gruppo giapponese Hitachi e noi chiederemo che l’azienda prima di tutto riporti un clima di serenità al suo interno, perché altrimenti non ci sono le condizioni per trattare di eventuali esuberi o di mobilità».