Rafforzare l’integrazione tra le città di Firenze e Buenos Aires attraverso la creazione di reti e l’interscambio di esperienze e delle migliori pratiche nei settori della mobilità sostenibile, del turismo, della cultura e delle Smart city: questi alcuni degli argomenti al centro dell’incontro tra il sindaco della Città metropolitana e di Firenze Dario Nardella e il capo di governo della città autonoma di Buenos Aires Horacio Rodríguez Larreta.

Rapporti da rinforzare L’incontro si è tenuto ieri pomeriggio nella sede del governo della città. Nardella e Larreta hanno messo a confronto i rispettivi sistemi di trasporto: la tramvia di Firenze e il metro bus di Buenos Aires con l’obiettivo di avviare una collaborazione che preveda lo scambio di buone pratiche e l’individuazione di comuni soluzioni innovative per il trasporto pubblico. «Con Larreta condividiamo l’obiettivo di aggredire fortemente l’uso del veicolo privato con una proposta alternativa che si basa sul trasporto pubblico – ha spiegato il sindaco Nardella -. Inoltre, abbiamo parlato di cooperazione culturale: stiamo lavorando per promuovere in Argentina nel 2019 una tournée dell’orchestra del Maggio musicale fiorentino in collaborazione con l’Orchestra dei giovani, che è stata promossa in Argentina da Eduardo Eurnekian che gestisce il gruppo Corporacion America, che costituisce un altro elemento di grande vicinanza tra Firenze e Buenos Aires». Al termine dell’incontro Horacio Rodríguez Larreta ha consegnato a Nardella la dichiarazione di ospite illustre della città di Buenos Aires e hanno firmato una lettera d’intenti per rafforzare i rapporti tra le due città e consolidare la cooperazione. «Abbiamo firmato una lettera di intenti, la prima nella storia delle relazioni tra queste due città – ha dichiarato il sindaco Nardella -, che pone al centro una importante collaborazione sulle infrastrutture, sulle Smart city, sulla cultura e sul turismo e fa leva sulla relazione rinnovata tra i due paesi». «La Città metropolitana e il Comune di Firenze vogliono rafforzare il rapporto con Buenos Aires in ragione delle relazioni storiche che ci sono tra l’Italia e l’Argentina – ha aggiunto Nardella – e soprattutto alla luce del recente rilancio delle relazioni che l’Italia ha operato, come dimostrato dalla missione dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e poi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella».

Tour e incontri Oltre all’incontro con il capo di governo della città autonoma di Buenos Aires Larreta, il sindaco Nardella è la sua delegazione, formata dall’assessore al Welfare Sara Funaro e dal presidente della Fondazione Meyer Gianpaolo Donzelli, hanno visitato l’ospedale italiano, diventato negli anni una struttura di eccellenza nel panorama argentino per ciò che riguarda la medicina generale. «Con l’ospedale italiano di Buenos Aires – ha detto l’assessore Funaro – c’è la possibilità di creare delle collaborazioni. L’eccellenza italiana si può declinare infatti anche nel settore dei servizi socio-sanitari per tutta la popolazione». Significativo inoltre l’incontro con i ricercatori delle scienze pediatriche, che lavorano nell’ospedale e «con i quali – ha detto il professor Donzelli – potrebbero essere intraprese linee comuni di ricerca e formazione». L’ultimo appuntamento della giornata è stato l’incontro del sindaco Nardella, del presidente di Corporacion America per l’Europa Roberto Naldi e del presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori con 40 tour operators al teatro Coliseo, ai quali è stato presentato il “Sistema Firenze”, ovvero le opportunità turistiche e di sviluppo offerte dalla Città metropolitana è da Firenze.