L’Orchestra del Maggio Fiorentino, sotto la maestria della bacchetta di Zubin Mehta, si esibirà il 3 su musiche di Edward Elgar e Joseph Anton Bruckner. Al violino Pinchas Zukerman. Il 6 torna protagonista Pinchas Zukerman questa volta nella doppia veste di direttore e violinista con al suo fianco la violoncellista Amanda Forsyth. Il programma prevede la Romanza per violino e orchestra composta da Ludwig van Beethoven nel 1802 e, dopo l’intervallo, si prosegue con Kol Nidrei, un esperimento del compositore tedesco Max Bruch di variazioni al violoncello e con un concerto giovanile di Wolfgang Amadeus Mozart.
Anoushka Shankar al sitār Il 13 Zubin Mehta torna sul podio per un appuntamento che vede sul palco un insolito strumento: il sitār suonato da Anoushka Shankar su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Ravi Shankar. Il 16 e il 17 alla Chiesa di Santo Stefano (piazza Santo Stefano, 5) spazio al Coro del Maggio Musicale diretto da Lorenzo Fratini nella Petite Messe Sollennelle di Rossini. Si torna in sede il 19 con il pianoforte di Enrico Pace. Sul podio Leonidas Kavakos per una serata dedicata a Brahms.
In attesa del Natale Il 23 si festeggia l’arrivo del Natale con Federico Maria Sardelli, qui nella duplice veste di compositore e direttore. La seconda parte del concerto è dedicata a Vivaldi. Il 28 al Teatro dell’Opera si danza con Les 4 saisons di Angelin Preljocaj, musiche di Vivaldi e coreografie di Fabrice Hyber (replica il 30 e il 3 gennaio).
Falstaff in scena Passando all’opera ancora quattro date per assistere a Falstaff, capolavoro in tre atti di Giuseppe Verdi (4, 7, 9, 12 dicembre). Per l’occasione salirà sul podio Zubin Mehta mentre la regia è affidata alla maestria di Luca Ronconi. Il 9 invece al Teatro Goldoni in scena le Allegre comari di Falstaff, spettacolo per ragazzi ispirato all’opera di Verdi. La regia e la scrittura scenica sono affidati a Manu Lalli, sul podio Giuseppe La Malfa.