ROMA – “La Toscana, con la sua storia di innovazione sociale e politica, può essere un laboratorio di idee per concretizzare le priorità emerse dalla Costituente: la lotta alle diseguaglianze, la difesa della sanità pubblica e il rilancio di un’istruzione che metta al centro docenti e studenti. È qui che dobbiamo tradurre i nostri valori in azioni che facciano la differenza per le famiglie, i lavoratori e le piccole imprese”, così Irene Galletti, coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle in Toscana e presidente del gruppo in Consiglio Regionale all’indomani della costituente Nova a Roma che ha sancito la vittoria della leadership di Giuseppe Conte.
Un messaggio nemmeno tropppo cifrato a intraprendere un percorso di avicinamento al Pd e all’area progressista in vista delle elezioni regionali del prossimo anno. Rimane da capire, solo il tempo lo spiegherà, se sono anche disponibili a concedere il bis a Eugenio Giani o se puntano ad altri nomi in discontinuità con questa legislatura che li ha visti all’opposizione. E c’è chi parla di Matteo Biffoni, ex sindaco di Prato, come possibile candidato unitario per la nuova alleanza
“La Costituente – continua – ha rappresentato un momento di svolta per il Movimento 5 Stelle e per tutta la nostra comunità. Come esponente toscana del Movimento, accolgo con entusiasmo e determinazione il percorso intrapreso, che ci vede rafforzare i nostri principi progressisti e la nostra indipendenza politica, confermando che il M5S è e resterà sempre al servizio dei cittadini e non di interessi di parte.
Iscriviti al nuovo canale WhatsApp di agenziaimpress.it
CLICCA QUI
Per continuare a rimanere sempre aggiornato sui fatti della Toscana
Iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!
“Siamo grati a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio per aver posto le basi di ciò che siamo oggi, e aver dato uno strumento di cittadinanza attiva a centinaia di migliaia di persone: adesso abbiamo il dovere di guardare avanti, forti dei nostri trascorsi e con Giuseppe Conte come leader, con una struttura sempre più democratica e partecipativa. Lavoreremo con ancora più energia per rafforzare la presenza del Movimento sui territori, ascoltando le comunità e portando avanti battaglie fondamentali come il salario minimo, la transizione ecologica e la lotta al precariato”.
“Il nostro obiettivo è il medesimo di sempre, e dopo l’assemblea costituente è ancora più rafforzato: costruire un futuro in cui i diritti siano garantiti per tutti, e non un privilegio di pochi. Per questo motivo, il nostro posizionamento progressista e indipendente non è un atto simbolico, ma una scelta di campo netta e coraggiosa. Invito tutti i toscani a unirsi a noi in questo percorso di cambiamento. Il Movimento 5 Stelle sta scrivendo una nuova pagina della sua storia, e insieme possiamo fare la differenza per l’Italia e per la nostra Toscana”