Verrà discussa durante il Consiglio comunale di giovedì 11 febbraio la mozione di sfiducia al sindaco di Siena Bruno Valentini, presentata dal Movimento 5 Stelle e firmata da tutte le forze di opposizione. «Considerato il pesante danno d’immagine alla città a seguito degli avvisi di garanzia» presentati a Valentini e «l’evidente immobilismo amministrativo della Giunta»”, il M5S chiede di procedere al voto di sfiducia nei confronti del sindaco di Siena. Questo quanto si legge nel documento presentato dai consiglieri comunali del M5S, Michele Pinassi e Mauro Aurigi.
Sfiducia a Valentini «Siamo di fronte al totale degrado politico e istituzionale. Valentini è un sindaco fasullo», ha sottolineato in conferenza stampa Pinassi, spiegando che «la mozione di sfiducia non si basa solo sulle inchieste giudiziarie». «Per la prima volta c’è una mobilitazione delle opposizioni intorno ad un’iniziativa politica concreta», ha aggiunto il consigliere M5S che ha poi concluso facendo appello anche ad alcuni gruppi politici di maggioranza «per confermare la loro critica al sindaco. Sarà difficile – ha concluso Pinassi – perché il caos politico attuale indurrà il partito di maggioranza, il Pd, a fare di tutto pur di non tornare al voto in tempi brevi».