È morto a Parigi lo sculture Igor Mitoraj. Lo si è appreso a Pietrasanta, la cittadina versiliese dove l’artista di origine polacca risiedeva da tempo, alternando le sue permanenze nella capitale francese. A Pietrasanta, dove si trovano diverse sue opere, Mitoraj aveva anche uno studio, oltre che essere un cittadino onorario dal 2001. L’artista aveva 70 anni.
Il lutto di Pietrasanta La notizia della scomparsa di Igor Mitoraj si è diffusa rapidamente a Pietrasanta. Mitoraj arrivò per la prima volta a Pietrasanta nel 1979 e quattro anni dopo decise di stabilirsi definitivamente aprendovi un suo studio. Luca Pizzi, assistente di Mitoraj a Pietrasanta, ha informato questa mattina della morte il sindaco Domenico Lombardi, il quale ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del grande artista: «Una giornata infausta per Pietrasanta – ha detto il primo cittadino -. Sono profondamente colpito, con Igor stavamo preparando una grande mostra che insieme avremmo aperto agli inizi di marzo nel complesso di Sant’Agostino e nelle piazze cittadine. Ho perso un grande amico. Igor è stato un grande artista del nostro secolo e Pietrasanta sentirà la sua mancanza». Mitoraj ha donato alla città di Pietrasanta diverse opere: la scultura “Il Centauro” (1994), gli affreschi per la sala consiliare del Municipio (2000) e un altorilievo bronzeo (2013) che sviluppa il tema dell’Annunciazione, per la lunetta centrale della chiesa di Sant’Agostino di piazza Duomo.
Chi era Igor Mitoraj Polacco, nato a Oederamn nel 1944, di madre polacca e padre francese, Mitoraj nel ’45 sopravvisse al bombardamento di Dresda con la madre, che, finita la II guerra mondiale, decise di ritornare vicino a Cracovia. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico a Bielsko-Biala, nel 1963 ha iniziato a studiare pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Cracovia, dove ha avuto come insegnante Tadeusz Kantor. Nel 1968 si trasferì a Parigi, per iscriversi all’Ècole National Supérieur des Beaux-Arts. Nei primi anni ’70 sviluppò un forte interesse per le antiche culture sudamericane e rimase in Messico per un anno. Nel 1976 la sua prima personale presso la Galleria “La Hune” a Parigi: da allora si è dedicato esclusivamente alla scultura aprendo uno studio a Parigi. Negli stessi anni ricevette il “Prix de la Sculpture” a Montrouge ed il Ministro francese per la Cultura gli mise a disposizione uno studio al Bateau Lavoir di Montmartre. Arrivato a Pietrasanta nel 1979, vi si è stabilito dal 1983 aprendo uno studio e alternando soggiorni a Parigi. Nel 1994 donò a Pietrasanta “Il Centauro” e, in quell’occasione, l’allora Ministro dei Beni Culturali Antonio Paolucci definì felicemente la cittadina versiliese come «Piccola Atene».
Siena piange l’autore del Drappellone 2004 Cordoglio e tristezza a Palazzo Pubblico a Siena per la scomparsa di Igor Mitoraj a 10 anni dalla realizzazione del Drappellone che l’artista polacco ha dipinto per il Palio dell’Assunta del 2004 vinto dalla Contrada della Tartuca. “In tale occasione – spiega una nota dell’amministrazione comunale -, probabilmente influenzato dalle sue stesse origini di scultore, Mitoraj aveva usato le pennellate di colore con la stessa forza di uno scalpello per ritrarre il volto della Vergine velato di tristezza perché, aveva detto il Maestro, l’umanità sta attraversando uno dei momenti più bui della sua storia”. “La memoria di Mitoraj resterà per sempre impressa sul tufo di Piazza del Campo e nella percezione collettiva cittadina – ha commentato il sindaco Bruno Valentini – per lo splendido Palio che ha dipinto nell’agosto del 2004”.