FIRENZE – Potrebbe essere il momento del riscatto del Province. “Luogo dove si possono trovare elementi di mitigazione fondamentali per la collaborazione con i Comuni in vista della messa a terra dei progetti del Pnrr”, secondo Gianni Lorenzetti, presidente della sezione toscana dell’Unione delle province italiane.
Il dirigente di Prato ha incontrato questa mattina il governatore toscano Eugenio Giani. “A livello regionale – ha osservato Lorenzetti – gli enti provinciali nei prossimi anni avranno a disposizione 360 milioni per investimenti sulle strade, 220 milioni per quelli sui ponti e 150 milioni destinati alle scuole. Un piano di risanamento importante, una sfida alla quale bisogna farsi trovare pronti alla luce di un quadro internazionale e nazionale complicato dovuto all’incremento dei prezzi energetici e delle materie prime. Chiediamo quindi una piena riconsiderazione della Provincia e un rinnovato approccio che recuperi il modello di decentramento e autonomia che è proprio della Toscana”.
Si è trattato, come ha spiegato Giani, del primo dei dieci incontri, uno per Provincia, che l’esecutivo regionale terrà per “compiere un lavoro di verifica, nell’intento di fungere da stimolo reciproco rispetto alle esigenze dei territori e agli interventi previsti”. “Per ciò che possiamo prevedere – ha detto Giani – arriveranno fondi a valere per il ciclo dei rifiuti, come l’essiccatore a Prato o per l’edilizia economica e popolare finanziata a Prato per 7,1 milioni. Si tratta di risorse importanti che cambiano il volto del territorio”.