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FIRENZE – C’è anche l’Università di Firenze nel gruppo di ricerca tutto italiano che ha rinvenuto un meteorite estremamente raro.

La peculiarità risiede nella composizione, in quanto contiene rarissime leghe metalliche di alluminio e rame e che presenta al suo interno materiali con una simmetria proibita, i “quasicristalli”. La scoperta è descritta in un articolo pubblicato oggi dalla rivista: Communications Earth & Environment. Il meteorite è stata studiato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bari, in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Agenzia Spaziale Italiana (Paola Manzari).

Il ritrovamento si è rivelato immediatamente eccezionale: si tratta del terzo caso al mondo di materiale extraterrestre contenente leghe metalliche di questo tipo e il secondo rinvenimento di una micrometeorite contenente un quasicristallo di origine naturale.

L’altro, il meteorite di Khatyrka era avvenuto nel 2011, grazie ad una costosissima e avventurosa spedizione internazionale che si era spinta fino ai confini dell’estremo Oriente russo, in Chukotka.